Le monete italiane del 2024 celebrano Marconi e il grande velocista, la Vespucci e la Consob oltre che un brano di Vasco Rossi passato alla storia
di Antonio Castellani | In attesa della presentazione ufficiale delle monete italiane del 2024, che avverrà al massimo durante la World Money Fair di Berlino del 2-4 febbraio, grazie alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale dei decreti di emissione siamo in grado di mostrarvi altre emissioni, oltre a quelle pubblicate prima di Natale (approfondisci cliccando qui e cliccando qui).
Omaggio al tour del veliero più bello del mondo
Si conferma, innanzi tutto, una sempre maggior presenza di monete con elementi colorati, a iniziare da quella da 5 euro in argento proof che saluterà il giro del mondo della Amerigo Vespucci, la maestosa nave scuola della nostra Marina militare ammirata ovunque per la sua eleganza.
Varata nel 1931, 101 metri di lunghezza per 4300 tonnellate di dislocamento a pieno carico, la Vespucci con i suoi oltre 2600 metri quadrati di superficie velica è salpata il 1° luglio 2023, da La Spezia, per un giro del mondo che rinverdisce i fasti di quello compiuto tra il 2002 e il 2003.
L’artista Emanuele Ferretti, sul dritto della moneta, ha inserito lo stemma araldico della Marina militare formato da uno scudo sannitico con i simboli delle repubbliche marinare di Venezia, Genova, Pisa, Amalfi, e la corona navale. Al rovescio il logo del tour mondiale 2023-2025 della nave Amerigo Vespucci, composto da una raffigurazione stilizzata della storica nave scuola.
Con il mito di Vasco debutta la serie Canzoni italiane
Le monete italiane del 2024, quindi, vedranno il debutto di una nuovissima tematica all’insegna della cultura pop: una 5 euro in argento rodiato aprirà con Albachiara di Vasco Rossi, successo pubblicato nel 1979, la serie Canzoni italiane.
Al dritto, l’autrice Silvia Petrassi ha inserito la rappresentazione di un disco in vinile che riporta, al centro, il testo della canzone mentre al rovescio, in primo piano, la protagonista del brano – una giovane ragazza – è ritratta con in mano dei libri mentre – come recita il testo – cammina “per strada mangiando una mela coi libri di scuola”. Un’istantanea entrata nei ricordi di generazioni di italiani cresciuti con le canzoni del rocker di Zocca.
Innovazione anche per l’atletica e il re della velocità
Originale, a suo modo pop ma anche celebrativa sarà invece la 10 euro in argento che renderà omaggio al grande velocista Pietro Mennea e ai Campionati europei di atletica leggera Roma2024. A finitura proof e con elementi colorati, questa emissione porterà alle monete italiane del 2024 un ulteriore elemento di innovazione nella forma, dal momento che il “tondello” è a forma di pista di atletica, sagomato.
È di nuovo Emanuele Ferretti a firmare la moneta, con al dritto rappresentazione di un campo di atletica leggera con la sua caratteristica forma ellittica e le corsie e, al centro, logo ufficiale dei Campionati europei di atletica leggera Roma2024.
Suggestivo il rovescio con Pietro Mennea, leggendario velocista italiano, raffigurato con la pettorina 433 che indossava quando vinse la medaglia d’oro ai Giochi della XXII Olimpiade, e il pantaloncino con il numero 8, a indicare la corsia in cui raggiunse la vittoria a Mosca 1980. In basso, a destra, lo storico tempo di 19 secondi e 72 centesimi a rappresentare il record del mondo sui 200 metri stabilito da Pietro Mennea a Città del Messico nel 1979.
Un secolo di radio, un secolo e mezzo di Marconi
Anche con una prevalenza di celebrazioni legate all’attualità e agli ultimi decenni, non poteva mancare fra le monete italiane del 2024 almeno una emissione che ricordasse il 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi e il secolo dalla prima trasmissione radiofonica in Italia.
In argento, fior di conio e anche questa con elementi colorati, la 5 euro è firmata da Uliana Pernazza e vede sul dritto un ritratto giovanile del grande scienziato e premio Nobel, inventore del telegrafo, seduto dietro a una radio trasmittente utilizzata per i suoi primi esperimenti con l’obiettivo di sviluppare un sistema di telecomunicazione a distanza senza fili. In basso, rappresentazione di onde sonore e la firma autografa del fisico italiano.
Al rovescio, in primo piano, una composizione stilizzata di elementi rappresentativi delle trasmissioni radiofoniche: un microfono, una cuffia, onde sonore; sullo sfondo, il globo terrestre. Dagli esperimenti di Marconi al digitale di oggi, si celebra così anche un secolo di radio italiana, dai tempi in cui si chiamava Uri, all’Eiar e quindi alla Rai di oggi.
Mezzo secolo di Consob a tutela del sistema finanziario
A concludere – per il momento, altre novità seguiranno – questa puntata di presentazione delle monete italiane 2024 ecco una 5 euro in argento proof che ricorda i cinquant’anni dall’istituzione della Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) firmata Valerio De Seta.
Niente colori per questa moneta che sul dritto porta una rivisitazione del logo della Commissione nazionale per le società e la borsa, caratterizzato dall’emblema della Repubblica italiana e dalla scritta CONSOB; al rovescio, invece, entro due mani, a rappresentare l’attività di salvaguardia del sistema finanziario, un grafico indicativo degli andamenti di borsa e società (FTSE Italia MIB Storico).
Accelera sull’innovazione, in generale, il Poligrafico e zecca dello Stato italiano, moltiplicando le emissioni in modo da suscitare in sempre più presone la curiosità verso le monete da collezione. Un programma numismatico ricco, quello dell’anno appena iniziato, e che ci riserverà ulteriori sorprese: restate con noi.
