Lo zloty, dal 28 febbraio del lontano 1919, è la valuta ufficiale della Polonia, nata per sostituire il marco polacco, la moneta preesistente. Tuttavia lo zloty iniziò a circolare solo nel 1924 ed ecco perché oggi Mennica Polska, la zecca di Varsavia fondata nel 1766, celebra la moneta polacca con una speciale commemorativa.
Suddiviso un 100 grosz, lo zloty – che letteralmente significa “dorato” – è la valuta più scambiata dell’Europa centro orientale e ha seguito le vicissitudini storiche del paese, compresa l’iperinflazione dei primi anni Novanta del secolo scorso quando, per la precisione il 1° gennaio del 1995, il governo di Varsavia dovette attuare una ridenominazione.
Il primo zloty della storia polacca, quello con data 1924 coniato in argento 750 millesimi in 16 milioni di pezzi dalla zecca di Parigi per il governo di Varsavia
Fu allora che nacque il nuovo zloty (sigla internazionale PLN) che prese il posto del vecchio zloty (PLZ) con il taglio di ben quattro zeri: vale a dire, 1 nuovo zloty equivaleva a 10.000 vecchi zloty.
Oggi la Polonia è membro a tutti gli effetti dell’Unione Europea, tuttavia il percorso verso l’adozione dell’euro appare lungo, anche perché quasi due terzi dei cittadini sono contrari ad un abbandono della storica valuta in circolazione dal 1924.
Per rendere più solenne il centenario, come accennato, Mennica Polska ha emesso una moneta celebrativa dall’originale forma romboidale in argento proof con applicazioni in oro, uscita sul mercato il 25 aprile, di lato 40 millimetri e dal peso di 28,20 grammi.
La bella moneta romboidale in argento con placcatura oro con cui Mennica Polska ricorda un secolo dall’introduzione dell’unità monetaria
Sul dritto è raffigurata una moneta da uno zloty del 1924, l’iscrizione con il nome del paese RZECZPOSPOLITA POLSKA, nonché il valore nominale e la data 2024. Il rovescio, in modo analogo mostra l’immagine del rovescio dell’unità valutaria di un secolo fa.
A decorare il tutto, la riproduzione di un frammento del portale sopra l’ingresso della sala principale della Bank Polski SA a Varsavia, nonché elementi grafici della banconota da 100 zloty del 1934: un’allegoria del commercio sotto forma di Mercurio con un caduceo a sinistra e una personificazione dell’industria a destra.
L’elegante cofanetto in cui è proposta questa moneta da collezione prodotta in 10.000 pezzi
Sono 10.000 le monete di questo tipo che Varsavia ha fatto coniare; per quanto riguarda lo storico zloty che iniziò a circolare un secolo fa, anche quello era coniato in argento, con peso di 5 grammi e 23 millimetri di diametro.
Con un titolo di metallo prezioso di 750 millesimi, quelle storiche monete ebbero nel 1924 una produzione di 16 milioni di pezzi (coniati a Parigi) e di 24 milioni di esemplari l’anno seguente (battute a Londra). Sul dritto, il volto di una contadina con fazzoletto sul capo e con accanto quattro spighe di grano.