Il prossimo 29 febbraio è una giornata particolare e dal grande valore sociale e simbolico: questa data “rara” nel calendario, che compare solo ogni quattro anni in occasione degli anni bisestili, è infatti stata proclamata Giornata nazionale delle malattie rare sotto il segno di UNIAMO, la Federazione italiana che rappresenta le persone colpite da patologie a bassissima frequenza di manifestazione.
UNIAMO Federazione italiana malattie rare opera da 25 anni per la tutela e la difesa dei diritti delle persone con malattia rara e delle loro famiglie, ha oltre duecento associazioni affiliate ed è una realtà in continua crescita.
La mission di UNIAMO è quella di dare voce a tutte le persone che si trovano ogni giorno ad impattare con una malattia rara o ultrarara, oltre che a quelli che sono ancora in cerca di una diagnosi.
Dopo la moneta dedicata allo sviluppo demografico emessa nel 2023 (leggi qui l’articolo), MEF e Poligrafico Zecca tornano a toccare un tema sociale importante e lo fanno con la moneta in argento da 5 euro, in fior di conio e con elementi colorati, che arricchisce la divisionale nove valori di quest’anno.
Sono settemila gli astucci in emissione il 27 febbraio, al prezzo di 60 euro e che vedono al centro proprio la moneta che celebra l’opera di UNIAMO Federazione italiana malattie rare e i suoi 25 anni di attività. Affidata all’artista Claudia Momoni, la 5 euro porta al centro il logo ufficiale di UNIAMO circondato da una serie di sferette in incavo.
“In incavo – precisa la Zecca – a indicare la rarità rispetto alla normalità che è rappresentata con un cerchio di palline più grandi, in rilievo”. Nel giro la scritta REPUBBLICA ITALIANA chiusa da una stella nell’esergo.
Al rovescio un altro logo, quello della Giornata delle malattie rare istituita nel 2008, che si celebra il 29 febbraio 2024, raffigurante alcune mani in cui si incastona, al centro, una silhouette umana, a rappresentare la solidarietà verso le persone con malattia rara.
Nel giro, rispettivamente in alto e in basso, le iscrizioni 29 FEBBRAIO 2024 e GIORNATA DELLE MALATTIE RARE; al centro, in basso, il valore e la firma dell’autrice MOMONI; in alto, a destra, la R identificativa della Zecca di Roma.
“Qualora la moneta dovesse esaurirsi durante la prevendita – precisa la Zecca in una nota ai clienti – sarà comunque acquistarla il giorno dell’emissione ufficiale. In tale occasione, infatti, un ulteriore quantitativo di monete sarà reso disponibile per la vendita sia online che presso il punto vendita Spazio Verdi di Roma, in Piazza Verdi 1″.