Una moneta per il Cervino, vetta di 4478 metri d’altitudine a cavallo tra Italia e Svizzera, potrebbe apparire come una scelta abbastanza scontata per la Zecca Federale Elvetica; tuttavia, sia la ricorrenza che ha portato all’emissione di cui stiamo per parlarvi sia il modo in cui è stata realizzata sono del tutto speciali.
Infatti, per la prima volta Berna non ha prodotto in proprio la moneta, ma ne ha affidato il concept e la realizzazione a CIT Coin Invest anche perché la moneta per il Cervino non è certo una commemorativa standard: con valore nominale di ben 250 franchi svizzeri, infatti, è stata battuta su un tondello di 140 millimetri di diametro, in puro argento e al peso di ben due chilogrammi.
In altorilievo, sul rovescio dei nuovi 250 franchi in argento fatti coniare dalla Svizzera si staglia maestoso il massiccio del Monte Cervino conquistato 160 anni fa
Una moneta record, dunque, frutto della creatività dei designer CIT Coin Invest, della bravura tecnica degli ingegneri della zecca privata tedesca B. H. Mayer e delle possibilità della tecnologia samrtminting® 4.0 che ha permesso di tributare questo omaggio ad una montagna iconica imprimendo sulla moneta un rilievo di ben 14 millimetri, il tutto con una tenue applicazione di colore che rende l’oggetto di un impatto visivo a dir poco unico.
La monumentale fisionomia del Cervino è stata effettivamente catturata in tutti i dettagli sul rovescio della moneta che vede la vetta sollevarsi in alto rilievo e lasciando intravedere sul fondo il territorio circostante. Ma perché proprio quest’anno la Confederazione Elvetica ha voluto far realizzare, peraltro in soli 50 esemplari già sold out, questa particolare moneta per il Cervino?


Pesa ben due chilogrammi e misura 140 millimetri di diametro, con un rilievo di 14 millimetri, la coniazione record che CIT Coin Invest ha realizzato per la Svizzera
La risposta è semplice, basta guardare il dritto per capire che nel 2025 ricorrono i 160 anni dalla prima drammatica scalata del Cervino da parte di Edward Whymper. In competizione con il suo ex amico Jean-Antoine Carrel, Whymper radunò un gruppo di sette alpinisti in tempo record per conquistare la vetta il 14 luglio 1865. I sette uomini sono raffigurati sulla moneta prima della loro ascesa.
Dopo l’impresa, Whymper espresse a parole i suoi sentimenti riguardo al raggiungimento della vetta, che si possono leggere sul bordo della moneta stessa: “Alle 13 e 40 il mondo era ai nostri piedi e il Cervino era stato conquistato. Evviva! Non si vedeva un’impronta umana!”.
Nel video prodotto da CIT Coin Invest è possibile apprezzare tutta la suggestione della mega moneta dedicata al Monte Cervino e alla sua conquista
Tuttavia, la frettolosa spedizione finì in tragedia: quattro dei sette membri del team della spedizione caddero e morirono. Il gruppo di Jean-Antoine Carrel raggiunse la vetta del Cervino solo tre giorni dopo e tornò sano e salvo a valle.
La moneta per il Cervino da 250 franchi svizzeri, la più grande coniata a nome della Confederazione Elvetica nel corso della sua storia segna dunque una pietra miliare per la numismatica di Berna ma anche un tributo all’eroismo di quegli scalatori temerari per i quali la conquista di una vetta valeva anche il rischio della vita.