Ecco la nuova opera di Luigi Oldani, una medaglia per il Comune di Romano di Lomabrdia che sarà presentata il 22 dicembre

 

di Roberto Ganganelli | Certo fa piacere, ma stupisce anche un po’ di questi tempi che non una grande città, bensì un comune relativamente piccolo – tale è Romano di Lombardia, nella Bergamasca, con poco più di 20 mila abitanti – continui anno dopo anno a ricordare i propri “illustri” con medaglie commemorative.

Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo: un'immagine del centro storico del capoluogo
Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo: un’immagine del centro storico del capoluogo

E non medaglie qualunque, bensì create da un noto artista del conio quale è il maestro Luigi Oldani che, per questo 2019, è stato chiamato a ricordare don Giuseppe Castellani, nato nel 1930 e da pochi mesi scomparso.

Nativo di Osio Sopra, Castellani è ordinato sacerdote nel 1954. Il suo primo incarico lo vede impegnato come curato a Cenate Sopra; successivamente è direttore dell’oratorio della parrocchia delle Grazie in Bergamo. In questo periodo conosce e si avvicina al movimento dei Focolari.

Nel 1971, il vescovo Gaddi lo manda a Romano perché si dedichi alla costituzione della nuova parrocchia e alla costruzione della chiesa  nella zona a nord della città, i Cappuccini. Si tratta di una vera e propria avventura che condivide con don Giuseppe Ferrari: infatti non vi è nulla, nemmeno l’appartamento per i due sacerdoti.

Don Giuseppe Castellani (1930-2019) nel bozzetto del maestro Oldani per il dritto della medaglia
Don Giuseppe Castellani (1930-2019) nel bozzetto del maestro Oldani per il dritto della medaglia

Per nove anni, nonostante i tanti di salute, ricoprirà l’incarico di parroco della parrocchia di San Pietro apostolo. Dopo alcuni anni come direttore dell’Ufficio Pastorale per la Famiglia in diocesi, sarà ancoraa Romano, con il delicato compito di cappellano dell’ospedale.

“Il suo nome – fanno presente i promotori dell’iniziativa – si lega così ancor di più alla città, che intende, dedicandogli la medaglia commemorativa natalizia, ricordarne la figura altruista e benevola, sempre al servizio del bene della comunità.

“La difficoltà che ho riscontrato nella realizzazione di questa medaglia – ci confida il maestro Oldani – è data dal fatto che il sacerdote è recentemente scomparso, ma nella città di Romano ha operato da giovane, quindi con una fisionomia totalmente diversa.
Come fare quindi il ritratto? Come negli ultimi anni, o come era al tempo? (tra l’altro con pochissime immagini) dopo alcune versioni, si è giunti alla conclusione di farlo come quando operava a Romano di Lombardia. Come la gente di Romano, molto probabilmente se lo ricorda”.

Il dritto della medaglia con ritratto del sacerdote
Il dritto della medaglia con ritratto del sacerdote

La presentazione della medaglia – che è realizzata nel diametro di mm 60, in bronzo patinato, e sarà consegnata ai cittadini benemerenti – sarà domenica 22 alle ore 15.45 presso la parrocchia dei Cappuccini a Romano di Lombardia; a seguire il concerto natalizio del Corpo civico musicale di Romano.

Un’iniziativa che sposa storia locale e attualità, arte e medaglistica e che, come detto, rende merito al Comune di Romano di Lombardia che da quindici anni commissiona coniazioni d’arte che scandiscono gli anni e fanno memoria di come una comunità, attraverso i suoi personaggi più attivi nei diversi campi, sia cresciuta e si sia evoluta nel tempo.

Il rovescio riservato all'araldica comunale
Il rovescio riservato all’araldica comunale

Sarebbe il momento, ci permettiamo di suggerire all’Amministrazione, di raccogliere in una monografia le storie dei personaggi effigiati in medaglia e la genesi di queste opere d’arte in tondello.

Sarebbe uno splendido modo per sia per dare alla comunità un altro segnale della sensibilità civile e culturale che anima il Comune di Romano di Lomabrdia che per trasmettere a tutti i cittadini il profondo senso suggestivo ed evocativo della medaglistica.