di Mathias Paoletti | Appena duecento abitanti per una superficie di 1.709.400 chilometri quadrati: questo è il Territorio Antartico Britannico, uno “spicchio” del settimo continente rivendicato da Londra fin dal 1908, che ospita appena tre basi di ricerca e che, tuttavia, grazie alla londinese Pobjoy Mint batte monete commemorative. E’ recente, nello specifico, l’emissione della prima 50 pence a sette lati a nome del Vritish Antarctic Territory che rende omaggio a Boaty McBoatface, un piccolo miracolo dell’ingegneria navale.
Si tratta di un minisommergibile senza equipaggio, a pilotaggio remoto, che è stato assegnato alla nave di ricerca RRS Sir David Attenborough. In grado di viaggiare da solo sott’acqua e ghiaccio raggiungendo profondità di 6.000 metri e con un’autonomia di 6.000 chilometri, l’AUV (Autonomous Underwater Vehicle) è stato sottoposto a prove in mare avanzate dalla nave di ricerca RRS James Clark Ross in preparazione per il momento in cui potrà essere posizionato sulla RRS Sir David Attenborough.
Il rovescio della moneta mostra Boaty McBoatface immerso nell’Oceano Antartico con la nave di ricerca RRS James Clark Ross tra gli iceberg che compongono il paesaggio dell’Antartide. Alcuni pinguini nuotano intorno a Boaty McBoatface e sugli iceberg attorno al minisub, che è colorato in giallo vivo sulla moneta come nella realtà.
Al dritto, il ritratto di Elisabetta II nella versione usata da Pobjoy Mint su tutte le emissioni curate dall’officina monetaria privata per conto di paesi del Commonwhealth. La moneta ha un diametro di mm 23,70 e un peso di otto grammi netti. Battuta in cupronichel in seimila esemplari, è in distribuzione dal 16 luglio.