Sono di Silvia Girlanda sia la medaglia che il francobollo (quest’ultimo, con Livio Toschi) per i 120 anni della federazione sport di combattimento
di Livio Toschi | Il 4 aprile, su Cronaca numismatica, abbiamo ricordato la storia della FIJLKAM, importante federazione che, ai numerosi successi agonistici, affianca manifestazioni culturali di prestigio grazie all’instancabile attività del Museo degli Sport di combattimento. Vogliamo questa volta menzionare quanto già realizzato del programma di festeggiamenti a suo tempo annunciato per i 120 anni della Federazione.
La FIJLKAM al MiSE per le celebrazioni dei 120 anni
Il 9 giugno, dal Museo, Samurai Channel TV ha trasmesso in diretta una lunga intervista al presidente della FIJLKAM, Domenico Falcone, e al direttore artistico del Museo, Livio Toschi, che hanno illustrato gli eventi di quest’anno davvero speciale.
Il 16 giugno una delegazione FIJLKAM è stata ricevuta al Ministero dello Sviluppo economico dal ministro Giancarlo Giorgetti e dal Presidente di IPZS, Antonio Palma, che hanno avuto parole di elogio per la poliedrica attività della federazione e in particolare per le iniziative del 2022. Va sottolineato che è il MiSE a occuparsi dell’emissione dei francobolli italiani, con la collaborazione dell’IPZS, mentre le Poste provvedono alla loro commercializzazione.
Il 21 giugno, nell’affollata aula magna del Centro Olimpico “Matteo Pellicone” a Ostia Lido, oltre a tantissimi artisti e a chi scrive, erano presenti il presidente Falcone e il vice presidente vicario della FIJLKAM Giovanni Morsiani, il vice presidente vicario del CONI, Silvia Salis, l’assessore allo Sport e cice presidente del Municipio Roma X Valentina Prodon, le dirigenti di Poste Italiane Roberta Sarrantonio e Luciana Vitullo e altre personalità.
Falcone, dopo i saluti di rito, ha presentato la medaglia e il francobollo appositamente realizzati per il 120° anniversario e Roberta Sarrantonio ha proceduto poi alla “Cerimonia dell’annullo”, quindi ha donato la medaglia dei 120 anni ai dirigenti citati.
Infine, assieme a Livio Toschi, ha consegnato il Premio FijlkamArte 2022 agli artisti selezionati da una commissione composta da Anna Iozzino, Lucrezia Rubini e dal maestro Mario Salvo. Il primo posto è stato assegnato al pittore Lanfranco Finocchioli, il secondo alla giovane scultrice calabrese Erminia Guarino, il terzo al pittore egiziano Ahmed Beshr.
Dopo che il Comitato nazionale italiano Fair play ha consegnato un premio al Museo per la sua lodevole attività, sono state inaugurate la mostra collettiva La FIJLKAM tra sport e arte e le personali di Silvia Girlanda (La FIJLKAM: sport, arte e passione) e di Lucio Trojano (La FIJLKAM nei disegni di Lucio Trojano).
La medaglia di Silvia Girlanda per i 120 anni della FIJLKAM
Una medaglia è importante non solo come premio agli atleti vittoriosi, ma anche quale testimonianza di un particolare evento nella vita di una federazione sportiva. Spesso la FIJLKAM ha voluto celebrare significative ricorrenze con delle medaglie. Limitandoci all’ultimo trentennio, ricordiamo le medaglie: per i 90 e i 100 anni della Federazione, per il centenario della prima medaglia d’oro vinta alle Olimpiadi (Londra 1908), per l’inaugurazione del Museo (2012), per onorare lo scomparso presidente Pellicone (2014), per premiare i cinque atleti che sono saliti sul podio a Tokyo 2020; tutte modellate da Silvia Girlanda.
La medaglia del 120° anniversario mostra il Centro olimpico di Ostia Lido visto dall’alto e tre coppie di atleti che si affrontano nella lotta, nel judo e nel karate. Sono queste, infatti, le principali discipline gestite dalla FIJLKAM, che pure si occupa di svariati sport di combattimento non olimpici, quali l’aikido, il jujitsu, il sumo, ecc. È stata coniata in bronzo (mm 60), sempre su modello della Girlanda, poi patinata e sfumata a mano dai bravi artigiani dalla ditta fiorentina Picchiani & Barlacchi, che hanno così dato risalto a ogni dettaglio della medaglia. Una curiosità: come la FIJLKAM, anche la Picchiani&Barlacchi è nata nel 1902.
Un francobollo speciale per la federazione
Ricordiamo che i primi francobolli a carattere sportivo furono emessi in occasione dell’Olimpiade di Atene 1896 dall’Atelier du Timbre a Parigi su disegni di Émile Gillieron (12 valori). I primi francobolli italiani a soggetto sportivo vennero stampati invece in occasione dei Giochi universitari internazionali di Torino del 1933. Identico il soggetto dei 4 valori (una statua dello Stadio dei Marmi al Foro Mussolini di Roma, con il Monolito Dux sullo sfondo), che si differenziano solo per il prezzo e il colore. Nel disegno di Amedeo Pesci le scritte sul Monolito si leggono stranamente dal basso verso l’alto.
Finora, in tutta la storia dei 120 anni della FIJLKAM era stato emesso un francobollo soltanto in occasione del Campionato mondiale di lotta GR disputato nell’ottobre 1990 al Palazzetto di Ostia, quindi il francobollo attuale è motivo di grande soddisfazione.
Come la medaglia, anche il francobollo raffigura dall’alto il Centro olimpico inaugurato il 18 dicembre 1992 e ampliato dieci anni dopo. L’imponente complesso è caratterizzato soprattutto dal suo Palazzetto, che presenta una copertura definita una “vela” o un “elmo di samurai”. Proprio questa vela si è voluta evidenziare nel disegno, colorandola di verde, com’è nella realtà per mimetizzarsi con la retrostante pineta.
Le coppie di atleti, che in basso fanno da corona al Centro sono raffigurate con i colori che nella FIJLKAM caratterizzano le discipline: lotta, blu; judo, verde; karate, rosso.
Accompagnano il francobollo e l’annullo una cartolina, un bollettino e un folder, realizzato con un testo e alcuni elementi caratteristici della FIJLKAM, quali l’immancabile Centro olimpico, la medaglia del centenario, i mosaici che nel Museo adornano l’ingresso della sala esposizioni al primo piano, il medaglione del Premio FijlkamArte.
Le caratteristiche del francobollo (tiratura 300.000 esemplari), che rientra nella serie tematica “lo Sport”, sono esposte nel sito web del MiSE.