Due monete d’oro, una che è la più piccola al mondo, danno l’addio alla kuna in vista dell’euro di Zagabria che arriverà il 1° gennaio
a cura di Fama Numismatic News | Il 1° gennaio 2023 la Croazia introdurrà l’euro. Per celebrare questo epocale passaggio, la zecca croata ha ideato qualcosa di molto speciale in modo da dire addio alla kuna con un record: quello per la moneta più piccola del mondo. Una coniazione disponibile solo in un set, insieme a un’altra emissione commemorativa, un’oncia da 1000 kuna per per l’Osservatorio di Višnjan.
Swissmint ha da poco ottenuto il suo ingresso nel Guinness World Record come produttore della moneta più piccola del mondo (leggi qui) e sta già per perdere questo primato. La zecca di Croazia mette infatti in mostra la propria abilità battendo il record svizzero: con un peso di soli 0,05 grammi un diametro di 1,99 millimetri, l’ultima kuna è ora la moneta più piccola del mondo. E il tema celebrato sulla micro moneta è quanto mai calzante, dal momento che il pezzo è dedicato alla città più piccola del mondo, Hum.
La nuova moneta da record della Croazia è sia più leggera che di diametro inferiore rispetto al quarto di franco svizzero del 2020 per Albert Einstein che aveva un peso di “ben” 0,063 grammi e un diametro di “addirittura” 2,96 millimetri.
La moneta più piccola per la città più piccola
La nuova moneta più piccola del mondo ha un argomento adatto al suo formato: la città più piccola del mondo che si chiama Hum, e si trova su una collina dell’Istria. La sua popolazione è composta da circa due dozzine di abitanti ma nonostante ciò Hum ha il diritto di definirsi una città, perché ha tutto ciò che ha reso tale una città in passato: una cinta muraria, un governo autoeletto e le proprie leggi.
La storia di Hum risale all’XI secolo quando il conte Ulrico I, margravio della Carniola e dell’Istria, fortificò il confine meridionale del suo territorio con piccoli castelli. Uno di loro si chiamava Hum. Nel 1102 la città passò sotto il Patriarcato di Aquileia. Quest’ultimo, tuttavia, perse i suoi territori, compresa Hum, con la conquista veneziana del 1420.
Hum appartenne quindi alla Serenissima fino al 1797 e, in seguito, il Congresso di Vienna del 1815 pose l’Istria, e con essa Hum, sotto il dominio austriaco per un secolo. Quindi, la micro città divenne parte dell’Italia, in seguito della Jugoslavia e oggi della Croazia: una storia movimentata per una città così piccola.
Oggi Hum e le sue mura cittadine completamente conservate sono una tra le mete turistiche preferite della Croazia, che celebra la città nell’oro dei record dando l’addio alla kuna. Il design della moneta è stato creato da Ana Divković e la micro coniazione è disponibile in fior di conio in soli 199 esemplari.
L’Osservatorio astronomico di Višnjan
L’Osservatorio di Višnjan, che attualmente è una delle istituzioni del suo genere più rinomate al mondo, dimostra quanta differenza può fare – ancora oggi – una singola persona che vive con dedizione la propria passione. E l’ultima moneta commemorativa da 1000 kuna della Croazia del 2022 – quindi, della storia – è dedicata a questa istituzione.
L’osservatorio è stato fondato il 13 novembre 1992 dalla Società astronomica amatoriale di Višnjan. Il progetto è stato avviato dall’insegnante croato Korado Korlević e dall’osservatorio gli astrofili hanno scoperto ben 1749 asteroidi solo tra il 1995 e il 2001! Ciò rende Višnjan uno dei primi cinque osservatori al mondo quando si tratta di rilevare oggetti vicini alla Terra. L’osservazione dello spazio vicino alla Terra è della massima importanza, soprattutto perché è qui che si trovano gli asteroidi che possono essere pericolosi per il nostro pianeta.
Oltre all’elevato numero di scoperte, Višnjan è particolarmente orgogliosa del fatto che molti alunni visitano l’osservatorio ogni anno e imparano come osservare le stelle di notte. Sfortunatamente, l’inquinamento luminoso a Višnjan è diventato così grave verso la fine del millennio che gli astronomi hanno dovuto trasferirsi. Il loro nuovo osservatorio si trova più all’interno su una collina vicino al piccolo villaggio di Tičan.
Il design della moneta è stato creato da Nikola Vudrag. Le 1000 kuna hanno peso di 31,103 grammi d’oro 999,9 millesimi e un diametro di 32 millimetri. Anche in questo caso la tiratura è di soli 199 pezzi.
Entrambe le monete di Zagabria che danno l’addio alla kuna sono disponibili solo in coppia, in una speciale confezione creata dallo studio di design croato Izvorka Jurić. Le monete d’oro sono in una scatola che utilizza luci a LED per ricreare un cielo notturno su cui brillano le due monete. La scatola contiene una lente d’ingrandimento, necessaria per ammirare correttamente la moneta più piccola del mondo. Sono state emesse il 5 dicembre.
Per saperne di più sugli euro di Croazia leggi qui e leggi qui.