Indossa i guantoni, la Semeuse icona della monetazione transalpina, sulla bimetallica appena emessa e che ci avvicina ai Giochi estivi di Parigi
di Mathias Paoletti | Dopo la Marianne velocista e il Genio discobolo, tocca alla Seminatrice – un’altra icona della monetazione francese – vestire panni olimpici in vista dei Giochi di Parigi 2024. Un’icona creata da Luois-Oscar Roty nel lontano 1898 e che è stata soggetto dell’unità monetaria – il franco – fino all’avvento dell’euro, salvo poche parentesi.
La Monnaie de Paris ha emesso il 10 gennaio la sua prima moneta commemorativa da 2 euro del 2023. Il soggetto, oltre che una combattiva Semeuse “riveduta e corretta”, con tanto di guantoni, come le altre 2 euro della serie richiama la capitale transalpina, sede delle prossime Olimpiadi estive, stavolta con la raffigurazione di uno scorcio del Pont Neuf.
Sullo sfondo, visto dall’Île de la Cité, c’è infatti il famoso ponte, con il logo delle Olimpiadi estive di Parigi 2024 inserito sotto il suo arco a destra e l’anno 2023. Le linee di una pista di atletica sono visibili in alto ea destra sullo sfondo. La moneta, disegnata da Joaquin Jimenez, ha una tiratura totale di 260.000 esemplari, di cui 10.000 in finitura proof.
Il Pont Neuf è, a dispetto nome, il più antico esistente a Parigi essendo stato costruito fra il 1578 e il 1607. Costituito da una serie di arcate in pietra, lungo 238 metri e largo 33, nel 1889 è stato classificato come monumento storico nazionale e nel 1991 l’UNESCO lo ha inserito nell’elenco dei monumenti Patrimonio dell’Umanità.
Per il 2024, dopo la Semeuse, toccherà ad Hercule, l’Ercole apparso su tante coniazioni, che si cimenterà, nello spirito dei Giochi olimpici, nell’antichissima disciplina sportiva della lotta. Per saperne di più sulle 2 euro olimpiche del 2021 e 2022 clicca qui.
Il tema della seconda 2 euro di Francia dell’anno sarà ancora sportivo, nello specifico la Rugby Union World Cup 2023 che si svolgerà dall’8 al 28 settembre. La moneta dovrebbe essere resa disponibile sul mercato dal mese di giugno.
