Una 10 euro per DS, un conio da 10 euro che la Francia dedica ad un’icona dell’industria automobilistica transalpina nata nel 1955 e che, con una inedita colorazione dorata, come la storica vettura buca il buio della notte illuminando la strada.
“Punto di partenza di una collezione destinata a crescere nel corso dell’anno”, come sottolinea la Monnaie de Paris, la 10 euro per DS nasce da una partnership con DS Automobiles e raffigura un modello DS 23 prodotto nel 1975 i cui fari girevoli, un’innovazione di questa leggendaria automobile, illuminano, come in un riflesso, la DS originale nella versione messa sul mercato nel 1955.
Il generale Charles de Gaulle su una vettura DS presidenziale
Sul rovescio, il valore nominale della moneta è circondato da un ramo di quercia e da un ramo di alloro. Il tutto, a evocare il simbolo dell’euro, è circondato da un insieme di linee che rappresentano la Francia. Dopo a questa 10 euro per la DS, la collezione si arricchirà di ulteriori monete nel corso dell’anno: il programma include due monete d’argento massiccio, una moneta d’oro per i collezionisti più esigenti e uno speciale miniset personalizzato a tema DS.
I fari orientabili e due modelli di DS, quello del 1955 e quello del 1975, sui 10 euro di FRancia
Quando venne presentata, il 6 ottobre 1955, sotto la maestosa volta del Grand Palais in occasione del Salone dell’automobile di Parigi, la DS divenne immediatamente un fenomeno. Progettata dall’italiano Flaminio Bertoni – che era anche scultore e pittore – coadiuvato da un team di designer, la DS apparve tanto rivoluzionaria quanto elegante, con le sue linee e innovazioni all’avanguardia.
Il rovescio della moneta è quello standard delle commemorative francesi da 10 euro
E sotto la carrozzeria tanta tecnologia, grazie al talento di due uomini. Il primo, André Lefèbvre, ingegnere aeronautico, era un fervente sostenitore della trazione anteriore, ma anche dell’aerodinamica, della leggerezza e della centralizzazione delle masse. Il secondo, Paul Magès, ingegnere autodidatta, fu invece l’inventore delle famose sospensioni idropneumatiche e dell’assistenza idraulica per sterzo, frizione e frenata della DS.
Rivoluzionaria, la DS si affermò come un punto di riferimento nel mondo automobilistico e accompagnò anche numerosi presidenti della Repubblica Francese finendo per essere prodotta per vent’anni in circa 1,5 milioni di unità nel cuore di Parigi. Quasi quattro decenni dopo la cessazione della produzione, il 1° giugno 2014, le due lettere di questa leggendaria vettura sono rinate con la creazione del marchio DS Automobiles.
Anche l’astuccio della moneta per la DS è “in tema”: la moneta è già sold out, ma ne arriveranno altre versioni nel corso dell’anno
La 10 euro per DS, peraltro già esaurita nel sito della Monnaie de Paris, è stata emessa in 5000 esemplari fior di conio al prezzo di emissione di 15 euro.