Dopo il Convegno di dicembre alla Cattolica, un nuovo omaggio a Gian Guido Belloni per il centenario della nascita
a cura della redazione | Vi abbiamo informati tempo fa del Convegno di studi dal titolo Numismatica e Storia. Nel centenario della nascita di Gian Guido Belloni (1919-1996) che si è svolto all’Università Cattolica di Milano il 16 dicembre scorso.
Ebbene, dalla professoressa Claudia Perassi che ha coordinato l’organizzazione dell’evento, e con il contributo redazionale di Filippo Airoldi e Alessandro Bona, è ora disponibile anche un volumetto che celebra il centenario della nascita del docente milanese che sarà presto disponibile come e-book.
ΕΡΓΑ ΚΑΙ ΗΜΕΡΑΙ. Gian Guido Belloni (1919-1996) è il titolo della pubblicazione che, dopo la Presentazione e una Nota biografica entrambe a firma della Perassi raccoglie la bibliografia di Gian Guido Belloni dal 1941 al 2004 e, a seguire, alcuni degli Ultimi scritti:
- Note critiche. Concetto di Antichità (da Le Antichità romane. L’uomo romano: affermazione del dominio e fermenti dello spirito, Bologna 1996, pp. 445-451)
- Mecenate e la tematica monetale. Il circolo dei poeti si interessò all’arte e ai monumenta? (da Atti del Convegno “Mecenate nel Bimillenario della morte”, Arezzo, 12-13 novembre 1993 in Rivista Storica dell’Antichità, n. 26, 1996, pp. 27-32)
- Ideologia e prassi del potere dopo Nerone in contesti figurativi ed epigrafici delle monete: la conclusione traianea (da Studi in onore di Albino Garzetti, Brescia 1996, pp. 97-114)
- Nota su Iulia Domna MAT. AVGG. MAT. SEN. MAT. PATR. e sui prodromi dell’ascesa della donna imperiale (da Archeologia Classica, n. 55, 2004, pp. 393–398).
In appendice viene infine riproposta Dottori in Numismatica. Laurearsi a Milano nell’Università Cattolica, un’intervista al professor Gian Guido Belloni firmata da Giuseppe Giannantonj e tratta da Cronaca Numismatica, n. 50, febbraio 1994, pp. 61-64.
L’artistica copertina è opera di Nicola Papparella e riunisce in una visione fantastica luoghi e “motivi” belloniani: i chiostri bramanteschi dell’Università Cattolica; la Torre del Filarete del Castello Sforzesco, sede del Civico Medagliere; il piccolo frammento del pittore Euphronios (fine VI a.C.) che Belloni ricordava – con orgoglio per lui non abituale – di aver riconosciuto fra gli “scarti” ceramici del Museo Archeologico di Milano e una moneta della collezione numismatica della Cattolica, avviata dallo stesso Belloni.