La storia di un tesoro numismatico scoperto a Taranto al centro di una conferenza di Alessandro Cavagna il prossimo 19 ottobre a Milano
a cura della redazione | Il Centro culturale numismatico milanese invita soci e amici alla conferenza del professor Alessandro Cavagna sul tema Un viaggio a Taranto nel 1911 che si terrà martedì 19 ottobre 2021 alle 20.45 nella nuova sede di Milano, in Via A. Kramer 32 (in fondo al cortile a destra, citofonare SEIDIPIÙ) raggiungibile con MM1 (Palestro o Porta Venezia), tram 5 e 9; autobus 56, 61, 62, 81, 90 e 92.
La sede del CCNM è anche raggiungibile in treno (treni S1, S5, S6); parcheggi a pagamento: verso Piazza Tricolore e Piazza Fratelli Bandiera. Gli organizzatori raccomandano la puntualità e ricordano agli interessati che occorrerà disporre del green pass, utilizzare la mascherina e rispettare il distanziamento.
In merito alla conferenza di Alessandro Cavagna, secondo quanto raccontato da Ernest Babelon (allora direttore del Cabinet des Médailles di Parigi) il 22 giugno 1911, a Borgo Nuovo di Taranto, sarebbe venuto alla luce un grande ripostiglio di monete che, subito dopo la scoperta, sarebbe stato suddiviso in tre lotti e immesso sul mercato antiquario.
Un noto collezionista di origini greche, Michail Vlastos, riuscì ad acquistarne un primo lotto e, seguendo le vicissitudini dei restanti due, poté incorporare altre cento monete nella sua collezione.
L’ultima parte del tesoro numismatico di Taranto (318 pezzi) venne invece dispersa in altre vendite. Sembra che il ripostiglio comprendesse un insieme apparentemente incongruo di emissioni da diverse aree mediterranee, accanto ad argento in lingotti e in frammenti.
Alessandro Cavagna è professore associato di Numismatica antica e vicedirettore del Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dell’Università degli Studi di Milano; insegna la stessa materia agli specializzandi in Beni archeologici e ai dottorandi in Scienze del patrimonio letterario, artistico e ambientale. Si è formato alla Scuola superiore di Studi storici dell’Università di San Marino, quindi alla Scuola archeologica italiana di Atene e ha collaborato anche con la Scuola normale superiore di Pisa.
Suoi specifici campi di indagine sono la moneta nel mondo greco egiziano, cirenaico, cretese delle regioni balcanica e dacica inmonetaria in area nord-italica. Dirige la rivista Dialoghi di numismatica ed è segretario di redazione della Rivista italiana di numismatica per la Società numismatica italiana.
