a cura della redazione | Ci giunge solo ora notizia della scomparsa, avvenuta il 23 gennaio scorso, del comandante Gianfranco Casolari, uno dei personaggi più vivaci e attivi del settore numismatico italiano nell’ultimo mezzo secolo. Aveva 83 anni, Casolari, ed era stato in gioventù ufficiale pilota militare dell’Aeronautica Militare, esperto numismatico nonché grande appassionato di aeroplani. E’ stato l’artefice del Museo dell’aviazione sulla strada che collega la costa adriatica San Marino. Il museo è stato inaugurato il 2 aprile 1995.
Casolari è stato anche il primo ad inaugurare il volo postale Italia-San Marino con un elicottero che ha collegato Riccione con la vetta del Titano. Ma sicuramente la sua passione, almeno, negli ultimi anni, si era concentrata sul Museo dell’aviazione.
In Italia si tratta del parco museo privato a tema aeronautico più grande, diviso in aree tematiche e che vanta circa cinquanta velivoli in mostra, compreso l’il bimotore personale dell’attore hollywoodiano Clark Gable su cui volarono – a quanto pare – anche Marylin Monroe e JFK.
Oltre all’esposizione degli aerei, in un apposito padiglione su due piani sono conservate uniformi di gala e di servizio, tute da volo, modelli, strumenti avionici, fotografie, decorazioni e medaglie – alcune di grande rarità – che ripercorrono la storia dell’aviazione italiana dalle origini a oggi.
E, a proposito di medaglie e di monete, Gianfranco Casolari ha per lunghi anni gestito Asta Internazionale del Titano, nota ditta che ha concorso allo sviluppo del collezionismo in Italia. Appassionato studioso, ha infine dato alle stampe vari volumi monografici e catalogici tra i quali uno dedicato alle tipologie dei denari di Roma repubblicana e ed altri dedicati alla medaglistica del Ventennio fascista, che tuttora fanno testo.