Un’oncia in palladio da West Point, in altorilievo e con finitura proof inversa, abbina due classici della numismatica americana
di Antonio Castellani | Con due iconici bozzetti del celebre scultore e medaglista americano Adolph Alexander Weinman (1870-1952), l’oncia in palladio da 25 dollari USA 2019 unisce sia il passato che il futuro della numismatica a stelle e strisce in un’unica straordinaria moneta, anche grazie alla finitura reverse proof che la rende particolarmente affascinante.
L’oncia in platino – classica coniazione bullion da investimento, ma non solo, i cui ordini si chiudono il 13 settembre – è stata coniata a West Point ed emessa dalla US Mint (clicca qui per saperne di più) su decreto del Dipartimento federale del Tesoro, dal quale tutte le officine monetarie degli Stati Uniti dipendono sia per la produzione delle monete circolanti che delle comemmorative e delle tipologie da investimento.
Due soggetti “di una certa età”… ma sempre attuali
La prestigiosa e costosa coniatzione presenta una coniazione ad alto rilievo e, come detto, una finitura particolare proof inversa (ossia con fondo opaco, quasi smerigliato, e rilievi lucenti) e riporta al dritto la cosiddetta Winged Liberty, vale a dire il Mercurio alato che appariva sui pezzi da 10 centesimi (dime) in argento emessi dal 1916 al 1945.
Il rovescio, invece, presenta l’altrettanto celebre design dell’aquila americana di Weinman, originariamente commissionato nel 1906 dall’American Institute of Architects per le medaglie premio in oro da conferire come riconoscimento a quegli architetti o ingegneri civili il cui lavoro aveva avuto un impatto duraturo sull’architettura americana e sulla sua evoluzione. Una m,edaglia con al dritto i ritratti dei grandi architetti dell’età classica.
L’arte di Weinman, al di fuori della zecca federale dove – ad esempio – modellò la Walking Liberty che dal 1986 campeggia di nuovo sulle once in argento, si espresse anche con i progetti di alcuni dei monumenti e degli edifici più famosi d’America, con memoriali e grandi statue, cicli di statue e di fregi allegorici.
Weinman, “scultore architettonico” e grande medaglista
Adolph Alexander Weinman si è formato alla Cooper Union for the Advancement of Science and Art di New York, allievo del famoso Augustus Saint-Gaudens (1848-1907) che il presidente Theodore Roosevelt scelse personalmente per ridisegnare la nuova serie di monete USA nel 1905.
Weinman si considerava uno scultore architettonico, e il suo contributo si ritrova in molti edifici storici, tra cui la vecchia stazione ferroviaria Pennsylvania a New York City. Al momento della demolizione della stazione – distrutta per far posto al Madison Square Garden – le proteste del pubblico alimentarono uno storico movimento di conservazione. Questo sforzo salvò alcune delle sculture di Weinman collocandole poi in varie città degli USA.
Un grande, poliedrico artista, insomma, e due opere dal passato glorioso per questa moneta-lingotto di 34,036 millimetri di diametro per 31,120 grammi (titolo 99,95%) dal bordo rigato e che viene proposta in un prestigioso astuccio.
Una moneta che – sottolineano dalla US Mint – ha una particolarità unica: “Simile nel colore all’argento o al platino, il palladio presenta infatti una sottile differenza nel suo aspetto cromatico. La finitura reverse proof conferisce a questo metallo una distinta personalità estetica ed uno stile inedito che promettono di riaccendere e stimolare la gioia della raccolta di monete”.
Almeno, per coloro che possono permettersi di spendere certe cifre…