È stato scoperto nell’alveo di un fiume un eccezionale insieme di circa 5500 denari imperiali di cui gli archeologi stanno indagando origine e composizione
di Mathias Paoletti | Più di 5500 monete d’argento sepolte da un fiume circa 1800 anni fa sono ora nelle mani degli archeologi, in seguito alla scoperta di un tesoro ad Augusta, in Germania. Al momento dell’occultamenro delle monete, l’ Impero romano era nel suo massimo fulgore, con la sua moneta che raggiungeva tutti gli angoli del suo territorio e oltre.
All’inizio del 2021 un ritrovamento di 5500 denari
Le monete rinvenute nei pressi di Augusta “sono denari, la denominazione d’argento standard e più diffusa nel III secolo dopo Cristo”, ha dichiarato Stefan Krmnicek, docente di numismatica antica presso l’Università di Tubinga.
Gli archeologi hanno trovato il tesoro all’inizio di quest’anno in quello che era l’alveo di un corso d’acqua, sparse in una superficie piuttosto ampia anche se, probabilmente, non era così che erano state originariamente collocate.
“Il luogo del nascondiglio è stato probabilmente spazzato via, non sappiamo quando, da un’inondazione del fiume Wertach, spargendo le monete nella ghiaia del fiume”, ha detto Krmnicek. “Abbiamo appena iniziato a ripulire, restaurare e studiare il materiale”, ma finora sembra che “la moneta più recente del tesoro sia stata coniata all’inizio del III secolo, permettendo di datare a quel periodo l’occultamento”.
Augusta Vindelicum, ricca capitale dell’antica Raetia
Luogo del rinvenimento dei 5500 denari, una località nei pressi dalla città romana di Augusta Vindelicum, vicino alla Via Claudia Augusta il cui tracciato passava proprio in quei territori.
A quel tempo, Augusta Vindelicum era la capitale della provincia romana della Raetia e il motivo per cui il tesoro è stato sepolto rimane al momento un mistero che i ricercatori stanno cercando di risolvere.
I 5500 denari che compongono il tesoro sono stati scavati da Sebastian Gairhos, direttore del Servizio archeologico della città di Augusta. Nessun manufatto, oltre alle monete, è stato trovato con il tesoro e questo rende meno semplice definire ipotesi sull’occultamento.