Quando Gian Lorenzo Bernini la progettò, su incarico di papa Innocenzo X Pamphilj, la Fontana dei Quattro Fiumi che abbellisce Piazza Navona sembrava un’utopia: chi avrebbe pensato infatti, se non un genio come lui, a collocare l’Obelisco Agonale proveniente dal Circo di Massenzio non su un massiccio e monolitico basamento, bensì sulla sommità di una leggera e dinamica “grotta scolpita”?
Questo è, infatti, il basamento della fontana realizzata materialmente da un gruppo di scultori tra cui figurano Giovan Maria Franchi, Giacomo Antonio Fancelli, Claude Poussin, Antonio Raggi e Francesco Baratta, che lavorarono tra il 1648 e il 1651 dando vita ad un capolavoro assoluto. Opera squisitamente barocca, la Fontana dei Quattro Fiumi ritrae i quattro corsi d’acqua principali della Terra, uno per ciascun continente all’epoca conosciuto: il Danubio, il Gange, il Nilo e il Rio de la Plata.
La Fontana dei Quattro Fiumi su una medaglia in bronzo di papa Innocenzo X (anno V di pontificato, 1649) battuta su coni incisi dal grande Gaspare Mola
Ce n’è abbastanza perché la serie numismatica Fontane d’Italia torni a far tappa a Roma con la micro moneta da 10 euro in oro 900 millesimi (mm 13,85 per g 3,00 di peso, bordo scallops) che viene emessa dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato il 18 marzo in 1500 esemplari al prezzo di 299 euro.
Potente raffigurazione della maestosità della natura e dell’arte senza tempo di Gian Lorenzo Bernini, la fontana “si fa in due” sulla moneta modellata da Uliana Pernazza che, con una felice scelta prospettica, coglie l’obelisco dal basso “costringendolo” nel tondello ed esaltando le quattro sculture che lo sorreggono anche per merito della finitura proof.
Meno di 14 millimetri per 3 grammi d’oro: ecco il dritto della 10 euro Fontane d’Italia 2025 con le statue del Danubio e del Gange sotto l’Obelisco Agonale
Così, sul dritto è rappresentato un particolare della Fontana dei Quattro Fiumi con le sculture del Danubio a sinistra e del Gange a destra, separati dall’obelisco. Nel giro, la scritta REPUBBLICA ITALIANA è divisa da un particolare del motivo geometrico che adorna il bordo della vasca esterna. In esergo, la firma dell’autore U. PERNAZZA.
Sul rovescio, al centro troviamo invece il particolare degli altri due fiumi, ovvero a sinistra la statua del Nilo e a destra quella che personifica il Rio de la Plata, separati dall’obelisco. Nel giro, in alto la scritta FONTANA DEI QUATTRO FIUMI è separata da un globetto dalla scritta ROMA. In basso al centro, il valore nominale 10 EURO, a sinistra l’anno di emissione 2025 mentre a destra è impressa la R, segno della Zecca di Roma.
Sul rovescio della raffinata micro moneta modellata da Uliana Pernazza, in emissione il 18 marzo, le personificazioni berniniane del Nilo e del Rio de la Plata
Serie di successo degli ultimi anni (si veda la moneta per la Fontana Pretoria di Palermo del 2024 o quella per Fontana di Trevi del 2022), Fontane d’Italia si conferma una delle più interessanti in produzione anche in ragione del prezzo che, di fatto, è appena di qualche decina di euro superiore al valore dell’oro contenuto nella micro moneta.
Una coniazione che, peraltro, nonostante il piccolo diametro è sempre stata caratterizzata da un livello di finitura esemplare. Per tutte le informazioni su prevendite e disponibilità delle monete italiane 2025 è possibile consultare l’e-shop di IPZS.