Raffigura la Repubblica e inneggia ai diritti dell’uomo un bel distintivo da corriere militare francese
risponde Antonio Castellani | Ci scrive all’indirizzo di posta elettronica contact@cronacanumismatica.com il signor M. B. da Perugia: “Ho trovato in casa, tra altri oggetti antichi appartenuti ai miei antenati, questa strana medaglia alla quale non riesco a dare una collocazione. Potete aiutarmi?
L’oggetto misura mm 67 di altezza per 45 di larghezza, è ellittico e sembra fatto di rame, anche se davanti appare argentato.
Inoltre, presenta vari fori sul contorno di cui non riesco a capire lo scopo.
Grazie fin da ora e complimenti per aver ridato vita a Cronaca numismatica: Finalmente anche i collezionisti italiani hanno un quotidiano digitale moderno!”.
Non una medaglia, ma un bel distintivo da corriere militare
Quella che il lettore chiama“medaglia” appartiene in realtà al settore della militaria ed è un distintivo francese destinato ad essere cucito sull’uniforme o sulla bandoliera (si vedano le coppie di forellini lungo il bordo).
La placca è stata coniata con il metodo del “controstampo” ossia a partire da una lamina di rame premuta fra un positivo e un negativo fatti per coincidere, come nell’antica tecnica dell’incuso.
Sul dritto il distintivo presenta tracce di argentatura; dal punto di vista delle raffigurazioni, troviamo al centro la Repubblica drappeggiata, il seno destro scoperto, mentre con una mano sorregge il fascio sormontato dal berretto frigio
Con l’altra, la figura mostra due tavole con inscritto DROI | DE | L’HOM | ME (“Diritti dell’uomo”, anche se il plurale è qui stato omesso dall’incisore per ragioni di spazio).
Sopra la figura campeggia l’occhio raggiante della Sapienza, in questo caso quella illuminista da cui è scaturita la Rivoluzione del 1789. Sulle bandiere si intravedono iscrizioni che purtroppo solo una visione diretta potrebbe permetterci di leggere.
Ai lati due fronde di quercia, simbolo di gloria, e due cannoni; in basso un nastro su cui si legge COURIER D in rilievo e E L’ARMEE in incuso: forse, una coniazione difettosa costrinse a incidere la seconda parte dell’iscrizione.
Quale interesse mercantile?
La placca – nel gergo militare di oggi la chiameremmo “un distintivo di specialità” – appartiene alla I Repubblica francese (1792-1804) ed è ovviamente ricercata soprattutto dai collezionisti di quel paese.
Un raro esemplare in bronzo con doratura pressoché integra e dettagli perfetti, sul mercato d’Oltralpe, è stato stimato dai 2.500 ai 3.500 euro (vedi la scheda).
Il suo distintivo, invece, comunque non comune, non ritengo che sul mercato italiano possa superare i 500 euro. Se anche voi avete quesiti da sottoporre ai nostri esperti non esitate: scriveteci!
