Da Finlandia e Portogallo celebrative da 2 euro per storici atenei | Design moderni e simbolici a delineare tra passato e futuro un ponte fatto di conoscenza

 

di Mathias Paoletti | Il 30 aprile ha visto la luce la prima moneta commemorativa finlandese da 2 euro del 2020 che celebra i cento anni dell’Università di Turku e che, come soggetto della faccia nazionale, riporta uno schema astratto a griglia che vuol simboleggiare il moderno concetto di “rete neurale“.

Una raffigurazione che – secondo quanto fatto sapere dalla zecca di Helsinki – dovrebbe rappresentare anche l’interazione tra università e società nel segno della cultura, dello sviluppo, del sapere: insomma, un ponte fra passato e futuro che si rafforza nella formazione delle nuove generazioni.

La modernissima sede dell'Università di Turku in Finalndia, frequentata da circa 25 mila studenti, con molti provenienti dal resto d'Europa e ospitati grazie al Progetto Erasmus
La modernissima sede dell’Università di Turku in Finalndia, frequentata da circa 25 mila studenti, con molti provenienti dal resto d’Europa e ospitati grazie al Progetto Erasmus

La prima delle due monete bimetalliche di cui ci occupiamo, che è stata disegnata da Petri Neuvonen, è stata messa in commercio in rotolini con una tiratura totale di 800.000 esemplari. Il 24 aprile, inoltre, erano stati anche immessi sul mercato appena 3000 esemplari di questa 2 euro in versione fondo specchio, destinati ai collezionisti.

Il 5 maggio, invece, è toccato al Portogallo svelare il soggetto della seconda moneta commemorativa da 2 euro in calendario, dopo il rinvio della bimetallica che doveva essere dedicata alla partecipazione del paese lusitano alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (leggi qui).

Il bozzetto dei 2 euro che saranno dedicati, entro novembre, ai 730 anni dell'Università di Coimbra, in Portogallo
Il bozzetto dei 2 euro che saranno dedicati, entro novembre, ai 730 anni dell’Università di Coimbra, in Portogallo

La moneta ha per tema i 730 anni (ben strano anniversario!) dalla fondazione dell’Università di Coimbra, famoso centro a livello europeo in cui si sono formati studiosi in tutti i campi.

I 2 euro di Lisbona mostrano il campanile dell’Università di Coimbra stilizzato e composto con una serie di diversi triangoli, che rappresentano i tetti degli storici edifici universitari nel centro della città, con l’apice più alto della Biblioteca Joanina, ricca di oltre 250 mila volumi; il tutto, con all’interno la scritta UNIVERSIDADE Ð COIMBRA 730 ANOS.

Il designer che firma questa creazione è José João de Brito (Esc. JJ BRITO) e sul bordo del tondello interno appare anche per esteso il nome della zecca (CASA DA MOEDA). La moneta – rende noto INCM, il poligrafico statale portoghese – verrà emessa a novembre in una tiratura di 360.000 esemplari (350 mila in rotolini da 25, 5 mila proof in astuccio, 5 mila fior di conio in coin card).

Le due monete bimetalliche di Finlandia e Portgallo si incontrano dunque, almeno idealmente, nel segno della cultura e ci danno anche un’idea per un futuro, nuovo “giro comune” di coniazioni da 2 euro da dedicare al sapere, pilastro fondamentale nell’identità e nel consolidamento del progetto europeo.