di Mathias Paoletti | “Negli Stati Uniti – fa sapere la U.S. Mint in un comunicato – a circa a una donna su otto viene diagnosticato un cancro al seno nel corso della sua vita. Ogni due minuti, a una donna viene diagnosticato un cancro al seno. Più di 40.000 donne e 200 uomini muoiono di cancro al seno ogni anno. È la seconda causa principale di decessi per cancro negli Stati Uniti. Grazie alla maggiore consapevolezza, alla diagnosi precoce e ai trattamenti migliorati, i tassi di mortalità per cancro al seno sono diminuiti del 38 per cento dal 1989. Nel 2017, c’erano più di 3,5 milioni di sopravvissuti al cancro al seno nel paese”.
Per questo, e per sensibilizzare all’importanza della prevenzione e della ricerca, gli Stati Uniti hanno emesso ben tre monete commemorative, in doppia finitura fior di conio e proof, che pongono l’accento proprio sul fenomeno dei tumori al seno e parte del ricavato delle quali verrà destinato a progetti di ricerca scientifica.
La pezzatura più prestigiosa è quella da 5 dollari in oro (850 millesimi, mm 21,6 per g 7,931) seguita dal dollaro in argento (900 millesimi, mm 38,1 per g 26,73) e dal mezzo dollaro in cupronichel (mm 30,6 per g 11,34). Il dritto rappresenta due donne. La più anziana ha le mani sul petto e un’espressione sollevata sul viso. La donna più giovane, con una sciarpa in testa, tiene una mano sul petto e l’altra alzata in un pugno come se fosse pronta a combattere. Una farfalla vola sopra le due donne.
Il rovescio, invece, raffigura una farfalla tigre forcuta in volo, simbolo di speranza e le consuete iscrizioni di tutte le emissione americane completano le due composizioni.
Per favorire la massima diffusione di queste coniazioni dal forte messaggio sociale, la zecca degli Stati Uniti d’America ha posto su tutti i prodotti un tetto di coniazione molto elevato, pari a ben 400.000 esemplari per tipologia e per finitura.