Il 3 luglio 2024 hanno debuttato nei canali di circolazione tre nuove banconote del Giappone, che Nippon Ginko – la banca centrale di Tokio – ha fortemente voluto come culmine di un processo di incremento nella sicurezza del denaro contante nel paese.

Con tagli da 1000, 5000 e 10.000 yen, le tre nuove banconote del Giappone incorporano tutte elementi ad alta tecnologia contro le possibili contraffazioni: filigrana ad alta definizione, elementi “intaglio printing” a rilievo, ologrammi tridimensionali e immagini latenti, elementi in “micro lettering” (ossia iscrizioni microscopiche) e infine elementi luminescenti, inchiostro ad effetto perlato e dettagli tattili.

Tante innovazioni per un aspetto, invece, molto classico: le tre nuove banconote del Giappone continuano ad avere un impianto stilistico tradizionale, basato su ritratti di personaggi importanti della storia nipponica, elementi decorativi di gusto antico, opere d’arte e scorci architettonici.

Un medico e scienziato per il biglietto da 1000 yen

La banconota da 1000 yen raffigura sul fronte lo scienziato Shibasaburō Kitasato (1853-1931) che inventò la terapia con siero antitetanico, scoprì il bacillo della peste e fondò l’Istituto per le malattie infettive e l’Istituto Kitasato, contribuendo alla formazione delle future generazioni di medici nipponici. Il retro raffigura il quadro dal titolo Sotto la grande onda al largo di Kanagawa, una delle opere più famose dell’artista ukiyo-e Katsushika Hokusai vissuto nell’era Edo, conosciuta in tutto il mondo e che ha influenzato artisti negli angoli più remoti del pianeta.

Sui 5000 yen la promotrice dell’istruzione femminile

Il biglietto da 5000 yen, invece, raffigura Umeko Tsuda (1864-1929), pedagogista che dedicò la sua vita all’istruzione superiore delle donne nel Giappone moderno e fondò la Joshi Eigaku Juku (ora Università di Tsuda). Sul retro è raffigurato il Fuji (fiori di glicine giapponese), apprezzato fin dall’antichità e presente con simile raffigurazione in antiche opere miniate nipponiche.

Un capitano d’industria per l’alto valore da 10.000 yen

La serie delle tre nuove banconote del Giappone in circolazione dal 3 luglio si completa con il taglio da 10.000 yen: il fronte raffigura Eiichi Shibusawa (1840-1931), che durante la sua vita diede vita a oltre cinquecento aziende, imprese e organizzazioni economiche e giocò un ruolo di primissimo piano nel mondo degli affari e nella modernizzazione industriale nipponica. Il retro raffigura la stazione di Tokyo (edificio della stazione Marunouchi), una struttura storica comunemente nota come “Stazione di mattoni rossi”, simbolo di progresso e monumento storico nazionale.

Le tre banconote che Nippon Ginko ha messo in circolazione hanno lo stesso formato dei tagli già in uso e affiancheranno i vecchi biglietti fintato che non sarà completato il loro progressivo ritiro. Da notare come  i tre personaggi siano tutti appartenenti a un epoca storica non tangente agli anni della Seconda guerra mondiale, delicato periodo in cui il Giappone – alleandosi con Germania e Italia – si collocò in una posizione geopolitica quanto meno delicata, con le conseguenze che ben conosciamo.

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