È formato da circa 750 esemplari, gran parte dei quali in metallo prezioso, il ripostiglio scoperto nel Suffolk nel 2019 e ora al British Museum

 

 

a cura della redazione | Come sempre, nel dare notizie di questo genere, premettiamo che in Italia le ricerche archeologiche “private” o “amatoriali” non sono ammesse dalla legge, che possesso e uso del metal detector sono severamente regolamentati e che chiunque scoprisse fortuitamente oggetti di tipo archeologico – quindi, anche monete – è tenuto a notificarli alle autorità entro 24 ore. E ora veniamo alla cronaca dal Regno Unito, più esattamente dal Suffolk.

Un tesoro di monete di grande importanza

Centinaia di monete antiche portate alla luce da un metal detectorist potrebbero essere, secondo gli archeologi britannici, il più grande tesoro numismatico trovato in Gran Bretagna risalente al regno di Claudio.

Geroge Ridgway, l'archeologo dilettante che nel 2019 ha scoperto il tesoro di monete romane e dell'età del ferro, occultato periodo di Claudio nel Suffolk
Geroge Ridgway, l’archeologo dilettante che nel 2019 ha scoperto il tesoro di monete romane e dell’età del ferro, occultato periodo di Claudio nel Suffolk

Lo scopritore, George Ridgway, 31 anni, ha trovato infatti ben 748 monete d’oro e d’argento romane e dell’età del ferro nei pressi di Ipswich, nel 2019, anche se la notizia del rinvenimento avvenuto nel Suffolk è stata data dal British Museum di Londra, dove gli esemplari sono in fase di studio, solo recentemente.

George Ridgway, nel settembre 2019 si è imbattuto inizialmente, nel campo del Suffolk che stava scandagliando, prima in due spille romane poi in un denario di Giulio Cesare del 47-46 a.C. “Dopo circa due ore avevo trovato 180 monete: ero davvero sbalordito” ha dichiarato alla BBC. “Ho continuato a trovare frammenti di vasellame e altre monete, che crede fossero state sepolte insieme per nascondere una riserva di valore”.

Denari imperiali, repubblicani, monete dell'antica Anglia: 748 esemplari occultati nel I secolo che, in termini di potere d'acquisto, equivalevano all'epoca a più di due anni di paga di un legionar
Denari imperiali, repubblicani, monete dell’antica Anglia: 748 esemplari occultati nel I secolo che, in termini di potere d’acquisto, equivalevano all’epoca a più di due anni di paga di un legionario

Ci sono poi voluti circa tre mesi, lavorando con gli archeologi, per scoprire il resto del tesoro, per un totale di 748 monete. E, non soddisfatto, George Ridgway ha detto di avere proseguito le ricerche e di trovate altre da allora.

Un insediamento di età romana finora sconosciuto?

Ulteriori ritrovamenti nel sito di Suffolk hanno portato gli archeologi a credere che ci siano prove di un insediamento romano finora sconosciuto, che Ridgeway conta di esplorare ulteriormente insieme agli archeologi.

Eleanor Ghey, curatrice dei ripostigli dell’età del ferro e dei ripostigli di monete romane del British Museum, ha dichiarato: “Direi che è attualmente il più grande tesoro di monete in metallo prezioso trovato in Gran Bretagna e rislaente al regno di Claudio (41-54 d.C.).

Un altra panoramica di parte delle monete trovate nel Suffolk: si distinguono vari denai augustei, di Giulio Cesare, repubblicani romani e un esemplare in oro di provenienza locale
Un altra panoramica di parte delle monete trovate nel Suffolk: si distinguono vari denai augustei, di Giulio Cesare, repubblicani romani e un esemplare in oro di provenienza locale

Il tesoro del Suffolk appare piuttosto insolito perché combina monete dell’età del ferro a nome Cunobelin (che governava nell’area del Tamigi settentrionale e aveva una base di potere a Colchester) con monete romane.

La maggior parte degli altri tesori misti trovati nell’Anglia orientale di solito combinano monete romane con monete locali dell’età del ferro dell’Anglia orientale provenienti da Norfolk e Suffolk (che sono associate agli Iceni, la tribù di Boudicca)”.

C'è anche un aureo di Claudio, caso quasi unico, tra le monete ritrovate da Goerge Ridgeway
C’è anche un aureo di Claudio, caso quasi unico, tra le monete ritrovate da Goerge Ridgeway

Due anni di paga di un legionario

Di particolare rilievo, all’interno del tesoro, è una moneta d’oro di Claudio datata appena prima della conquista romana della Gran Bretagna nel 43 d.C.: raramente, infatti, sono state rinvenute monete d’oro romane di questo periodo.

Mentre il valore commerciale del tesoro deve ancora essere determinato – e il denaro sarà diviso tra lo scopritore George Ridgway e il proprietario terriero del Suffolk – Eleanor Ghey ha affermato: “In termini di potere d’acquisto in epoca romana, le monete equivarrebbero a oltre due anni di paga di un legionario romano“.