Il 17 febbraio al Senato gli Stati generali della numismatica in cui le istituzioni si confronteranno con il settore sui temi di cultura, tutela e collezionismo
di Roberto Ganganelli | Giovedì 17 febbraio si terrà a Roma, presso i locali del Senato della Repubblica in piazza di Santa Maria sopra Minerva, il convegno Stati generali della numismatica. Pubblico e privato per la valorizzazione dei beni numismatici.
Un evento incentrato sul valore culturale ed economico del collezionismo numismatico che, organizzato dal senatore del Partito democrativo Bruno Astorre, si svolgerà nell’ambito delle iniziative volte alla tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale italiano, in particolare in merito ai disegni di legge nn. 693, 1158, 1306 e 1636.
Il centenario di Nicolò Papadopoli Aldobrandini, senatore e numismatico
“L’incontro vuole ricordare nel centenario della morte – si legge nel programma della giornata – la figura di Nicolò Papadopoli Aldobrandini (1841-1922), imprenditore agricolo con interessi nel mondo industriale e bancario, senatore del Regno, presidente della Società numismatica italiana dal 1892 al 1919, autore di monumentali opere sulle monete veneziane, grande collezionista di monete medievali italiane, la cui collezione è oggi al Museo Correr di Venezia”.
Un esempio, dunque, il Papadopoli Aldobrandini, di poliedrica figura culturale con importanti ruoli istituzionali e, al tempo stesso, di collezionista illuminato in grado di assommare in sé tutte le anime del “numismatico ideale”; in questa prospettiva, non a caso, hanno concesso il loro patrocinio all’evento la Società numismatica italiana, i Numismatici italiani professionisti, l’Accademia italiana di studi numismatici, il COLAP, la FENAP e l’AINP mostrando, in questo modo, una unità di intenti finora mai vista prima nel mondo della numismatica.
Un confronto di alto profilo per il futuro della numismatica
Sarà un appuntamento di alto livello, dunque, sia per la platea dei partecipanti sia per l’importanza dei temi che saranno trattati, e che permetterà un faccia a faccia – divenuto quanto mai necessario negli ultimi anni – tra mondo della cultura numismatica, diritto, politica, pubblica amministrazione e mondo del commercio e del collezionismo, con l’obiettivo di segnalare la necessità di nuovi o rinnovati strumenti legislativi e di prassi ministeriale in grado di valorizzare e tutelare la numismatica privata in Italia e in Europa.
Problematiche come quelle relative alla circolazione di oggetti numismatici sul mercato, alla loro importazione ed esportazione e alle legittime esigenze di tutela di un settore di commercio professionale che in Italia ha una lunga tradizione sono infatti divenute pressanti e, per questo, gli Stati generali della numismatica del 17 febbraio potrebbero assumere un’importanza epocale.
Alla scoperta delle prassi della Pubblica amministrazione
La giornata si aprirà alle ore 10.00 e dopo i saluti delle autorità, fra cui il ministro della Cultura Dario Franceschini, sarà il senatore Bruno Astorre a ricordare la figura di Nicolò Papadopoli Aldobrandini, senatore del Regno d’Italia, grande numismatico e filantropo, nel centenario della sua morte.
Dalle 11.30 alle 13.30 si svolgerà la prima sessione di lavori, dedicata al tema Gli orientamenti della giurisprudenza e le prassi della Pubblica amministrazione con interventi di qualificati rappresentanti delle istituzioni pubbliche.
Francesco Antonio Genovese, presidente della Prima Sezione della Corte di Cassazione terrà un intervento dal titolo Cose d’interesse numismatico: quale statuto?; a seguire Daniela Porro, direttrice della Soprintendenza speciale Archeologia belle arti e paesaggio di Roma illustrerà invece Il Medagliere del Museo Nazionale Romano e il Bollettino di Numismatica. Antonella Bonini, direttrice dell’Ufficio esportazioni della stessa Soprintendenza, prenderà poi in esame il tema La moneta. Oggetto e soggetto.
Toccherà quindi al generale Bruno Buratti, comandante interregionale dell’Italia Nord Orientale della Guardia di Finanza, sviluppare il tema Patrimonio privato e fruibilità pubblica. Opportunità e sinergie per la promozione culturale della moneta mentre il generale Roberto Riccardi, comandante del TPC dei Carabinieri, illustrerà metodi e azioni volti a La tutela del patrimonio numismatico.
Beni culturali e diritto per la seconda sessione degli Stati generali
Dalle 14.00 alle 15.00 la seconda sessione di lavori, nella quale le relazioni saranno appannaggio di qualificati giuristi sul tema Beni culturali e diritto. Interverranno, nell’ordine, Valerio Pescatore, ordinario di Diritto privato a Brescia sul tema Beni culturali, interesse numismatico e collezioni, Roberto Borgogno, associato di Diritto penale a “La Sapienza” con Beni numismatici e Diritto penale e Giuseppe Calabi, avvocato, membro del Tavolo per la circolazione delle opere d’arte presso il Ministero della Cultura sul tema Il regime della circolazione internazionale dei beni numismatici in Italia: criticità e possibili soluzioni.
E, ancora, Gianni Vivona, docente in European International Tax Law e codirettore dell’International Business and Tax Centre dell’’Università Europea di Roma con La prova diabolica dell’acquisto numismatico, valorizzazione e impatto fiscale e Ignazio Castellucci, associato di Diritto comparato presso l’Università di Teramo con La proprietà e la circolazione dei beni numismatici: qualche riflessione comparativa.
La parola al mondo della ricerca e delle università
Dalle 15.00 alle 16.00 sarà la volta dei rappresentanti del mondo della ricerca con una sessione dal titolo Studi numismatici e collezionismo.
Prenderanno la parola Andrea Saccocci, ordinario di Numismatica presso l’Università di Udine, con una relazione dal titolo Il contributo storico del collezionismo alla ricerca numismatica e Michele Asolati, associato di Numismatica a Padova sul tema Il contributo del mercato antiquario alla ricerca numismatica nell’era digitale.
Arianna D’Ottone Rambach, associata a “La Sapienza” parlerà quindi di Monete arabe in Italia: un patrimonio di conoscenze attraverso le collezioni ed i collezionisti privati e concluderà la sessione un intervento a cura di Franco Sardi, docente di Legislazione dei beni culturali presso l’Università di Sassari e membro del Comitato scientifico NIP, sul tema Convenzione di Faro, costruire una comunità patrimoniale per i beni numismatici.
Il valore culturale ed economico del collezionismo
L’ultima sessione degli Stati generali della numismatica si svolgerà dalle 16.00 in poi e sarà moderata da Bruno Callegher, ordinario di Numismatica presso l’Università di Trieste. Tema, Il valore culturale ed economico del collezionismo numismatico.
In apertura, due esponenti della Società numismatica italiana, Fabrizio Rossini e Fabrizio Ligabue, illustreranno rispettivamente Il contributo del collezionismo numismatico privato alle raccolte museali pubbliche: evoluzione storica e prospettive e Il collezionismo numismatico nel corso del tempo e la ricerca delle provenienze.
Settimo Minnella, Presidente dell’Associazione Avanti tutta Sicilia, parlerà invece del progetto Leontinoi Restitutor Orbis, esempio vincente di collaborazione tra pubblico e privato mentre Paolo Calicchio, assessore alle Politiche scolastiche e giovanili del Comune di Fiumicino presenterà Il sesterzio del porto di Traiano a Fiumicino, il crowdfunding.
Massimo Pasquinelli, avvocato esperto in Diritto dei beni culturali e consulente NIP, parlerà di alcune Vicende delle collezioni numismatiche private nei Tribunali italiani e, a seguire, Umberto Moruzzi, professionista e perito numismatico nonché socio dell’Accademia italiana di studi numismatici, si soffermerà sul quadro de La numismatica in Italia da Papadopoli ai giorni nostri.
Stati generali: verso nuove sinergie pubblico-privato?
Le conclusioni dei lavori – tutte le sessioni dei lavori, tranne quella riservata alla ricerca universitaria, saranno presiedute da Stefano Bertuzzi, segretario dell’Accademia italiana di studi numismatici – saranno affidate ad Arnaldo Morace Pinelli, docente ordinario di Diritto privato presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
E, in chiusura di questa presentazione, ci sembra importante riportare le parole che, nel programma degli Stati generali della numismatica del 17 marzo 2022, accompagnano l’illustrazione del rovescio di uno splendido aureo dell’imperatore Macrino con la figura della Aequitas stante che regge bilancia e cornucopia.
“Nonostante il concetto di equità sia termine molto più antico – si legge nella brochure del programma – nella Retorica Aristotele concepisce l’equità come la ‘forma di giustizia che va al di là della legge scritta’: è il punto di proporzione tra il bene comune e quello individuale e la sua natura è proprio quella di correggere la norma laddove essa può essere imperfetta nella sua formulazione”.
Dalla saggezza antica di un grande pensatore e dal simbolismo espressivo di una moneta classica, dunque, il senso profondo dell’evento e l’auspicio numismatica pubblica e privata in Italia possano, d’ora in poi, percorrere una strada comune fatta di sinergie nel nome della tutela del patrimonio e dei diritti dei collezionisti.
Gli Stati generali in diretta sulla web TV del Senato
Gli organizzatore degli Stati generali della numismatica ricordano che l’accesso agli Stati generali della numismatica sarà esclusivamente ad invito e consentito fino al raggiungimento della capienza massima della sala, nel rispetto delle norme sanitarie in vigore. È prevista la trasmissione dell’evento in diretta streaming nei canali del Senato (clicca qui).