L’artista sarda, autrice fra l’altro di monete per il Regno Unito, l’Irlanda e San Marino, ha ricevuto a Roma lo Standout Woman Award 2022
di Chiara Pasqui | La settima edizione del premio Standout Woman Award International si è svolta martedì 6 dicembre a Roma, nell’aula Gruppi parlamentari a Montecitorio. Un premio che è ormai divenuto tradizione e che nasce nell’ambito dell’Expo 2015 da un’idea dell’americano Beau Toskich il quale ha sempre considerato il genere femminile “una risorsa fondamentale per il mondo intero, in famiglia, nel lavoro, ovunque”.
Il prestigioso riconoscimento vuole essere – secondo gli organizzatori – la voce di donne che nella loro “ordinarietà” fanno cose straordinarie. C’è anche una sezione maschile del premio, nata nel 2016 per dare rilievo anche a uomini eccellenti, nonchè ad aziende che sviluppano progetti innovativi e di welfare.
La cerimonia dello Standout Woman Award a Roma
Così, dopo due anni di sospensione causa pandemia, il 6 dicembre sono state premiate ventuno donne, tre uomini e altrettante aziende; sono stati inoltre attribuiti un premio alla memoria e riconoscimenti speciali con menzione a tre soggetti.
Le organizzatrici Anna Maria Gandolfi e Loretta Tabarini sono riuscite anche quest’anno a far emergere figure di alto profilo per capacità, competenze, determinazione e sensibilità nel raggiungere gli obiettivi della loro vita.
Tra loro Sandra Deiana, giovane coin designer già affermata a livello internazionale e apprezzata artista che, negli ultimi anni, si è misurata sia nella creazione di monete che di medaglie per committenti istituzionali e privati.
Un premio a “donne semplici che fanno cose straordinarie”
Visibilmente emozionata, Sandra Deiana nell’accettare il premio ha dichiarato: “Mi sento onorata del fatto di essere stata considerata ‘una donna semplice che fa cose’, nello spirito dello Standout Woman Award. La semplicità è infatti una delle caratteristiche fondamentali che permettono alla moneta, segno istituzionale e identitario di ogni nazione, di trasformarsi da mera forma tangibile di denaro in mezzo di comunicazione, veicolo di valori, oggetto d’arte e generatore di emozioni.
Non considero questo premio un punto di arrivo ma uno stimolo ulteriore nel proseguire nella mia attività creativa e professionale, tenendo ben saldi gli esempi e gli insegnamenti di persone tra le quali il maestro Uliana Pernazza, mia docente di incisione e modellazione presso la Scuola dell’arte della medaglia della Zecca di Stato, il maestro Heidi Wastweet – grazie alla quale ho approfondito la mia tecnica negli Stati Uniti – e Chiara Principe, non solo mie colleghe, ma soprattutto amiche dalle quali ogni giorno apprendo molto”.
Già numerosi i riconoscimenti per Sandra Deiana, del resto, ultimo dei quali in ordine di tempo il premio Coin Constellation 2022 nella categoria Coin Classic (leggi qui), senza contare il gradimento e le positive critiche ottenute dalla sua Britannia – declinata per la Royal Mint attraverso le tre età della donna – che segna il ritorno di un’artista italiana alla zecca di Londra dai tempi, ormai lontani, del grande Benedetto Pistrucci (leggi qui).
I progetti di Sandra Deiana: la Royal Mint e…
E per quanto riguarda il futuro? Cambiano i sovrani ma Sandra Deiana resta – è il caso di dire – dato che nel 2023 firmerà un’altra moneta per il Regno Unito “di cui non posso svelare i dettagli”, dice, anche se stavolta sarà con l’effige di Carlo III sul dritto. “Lavorare per la Royal Mint – aggiunge – è un onore, è una delle zecche più prestigiose al mondo assieme a quella degli Stati Uniti, chissà che un giorno…”.
Fra le altre figure femminili insignite dello Standout Woman Award 2022 esponenti del terzo settore, della cultura, dell’imprenditoria, donne attive nel sociale e nei diritti umani. E fa piacere che questo riconoscimento sia andato anche a una giovane artista che si è fatta conoscere anche e soprattutto all’estero e che perpetua la miglior tradizione creativa e di innovazione della numismatica italiana.