Dodici arresti, macchinari d’avanguardia e una stamperia sequestrati per un’inchiesta con al centro circa otto milioni in biglietti contraffatti da 500 euro

 

di Mathias Paoletti | Il 4 maggio 2016 il Consiglio della BCE ha deciso di sospendere la circolazione della banconota da 500 euro la cui emissione è stata interrotta il 27 gennaio 2019 da tutte le banche centrali (leggi qui) ad eccezione della Deutsche Bundesbank e della Oesterreichische Nationalbank che hanno proseguito fino al 27 aprile 2019.

Ciò significa che da anni non vengono più prodotti biglietti da 500 euro e che quelli ancora in circolazione – pur restando a corso legale – vengono progressivamente ritirati dalle banche e avviati alla distruzione. La BCE, infatti, ritiene che l’uso di questa banconota possa facilitare attività illegali e di riciclaggio, visto l’alto valore di ogni singolo biglietto.

Mazzette di banconote contraffatte da 500 euro sequestrate dalla polizia regionale catalana nel corso dell'indagine che ha portato recentemente a dodci arresti e alla scoperta di una stamperia illegale
Mazzette di banconote contraffatte da 500 euro sequestrate dalla polizia regionale catalana nel corso dell’indagine che ha portato recentemente a dodci arresti e alla scoperta di una stamperia illegale

Eppure è recente la notizia – anche se il fatto risale 21 settembre – di una maxi operazione di sequestro di false banconote da 500 euro da parte della PolÍcia Nacional spagnola e della polizia regionale catalana (Mossos d’Esquadra) supportati dalla Brigata investigativa della Banca centrale di Madrid.

Dodici arresti, una tipografia clandestina smantellata, macchinari all’avanguardia per la contraffazione delle dotazioni di sicurezza sequestrati; le indagini si sono sviluppate in dodici città della Spagna tra cui Barcellona, Alicante, Malaga e Valencia e hanno portato al sequestro di biglietti da 500 euro per ben 4,3 milioni di facciale.

Le autorità spagnole hanno operato insieme ad Europol, l'agenzia europea di investigazione con sede a L'Aia, e l'inchiesta ha portato a smantellare un'organizzazione criminale complessa
Le autorità spagnole hanno operato insieme ad Europol, l’agenzia europea di investigazione con sede a L’Aia, e l’inchiesta ha portato a smantellare un’organizzazione criminale complessa

A muovere le fila della rete criminale un pregiudicato già noto alle autorità e coinvolto in una simile falsificazione nel 2009; le banconote da 500 euro sequestrate, tuttavia, secondo le autorità sono di un livello di perfezione ben più elevato di quelle individuate anni or sono.

L’operazione di sequestro è avvenuta nel 2021 quando un “corriere” con una borsa contenente 4,3 milioni è stato fermato dalla polizia catalana. Da lui, le autorità sono risalite al resto della banda che, a quanto sembra, avrebbe operato per circa tre mesi stampando almeno 8 milioni di euro in biglietti da 500 euro falsi. L’operazione – denominata Sentinel dagli inquirenti iberici – si è svolta con il coordinamento di Europol, l’agenzia europea con sede a L’Aia che assiste gli Stati membri nella prevenzione e nella lotta a tutte le forme gravi di criminalità internazionale e organizzata, criminalità informatica e terrorismo.