Il 27 marzo è stata emessa ufficialmente la prima moneta commemorativa da 2 euro della Lituania del 2025, dedicata alla “difesa della nazione lituana contro attacchi nemici stranieri”. Una moneta quanto mai attuale dato che, da più di tre anni, la repubblica baltica si trova vicina alla zona di conflitto fra Russia e Ucraina, senza contare il suo confine politico con la Bielorussia, stretto alleato di Mosca.
Soldati dell’esercito lituano durante una parata: Vilnius ha meno di 20 mila uomini nelle forze armate, comprese alcune migliaia di riservisti
La faccia nazionale di questa 2 euro della Lituania mostra il profilo geografico della nazione, con i confini dello Stato sono circondati da una barriera stilizzata fatta punte rivolte verso l’esterno, a simboleggiare il concetto di difesa diffusa e che coinvolge l’intera società. La Lituania è raffigurata come un riccio, sempre pronto a difendersi e, sottolinea Lietuvos Bankas, “l’immagine del riccio rappresenta anche l’apertura e la fragilità delle società libere, che devono essere difese con tutti i mezzi dalle minacce esterne”.
Al centro della 2 euro della Lituania 2025 è scritto LIETUVA. Il nome del paese; sotto è impresso l’anno di emissione 2025 e il marchio di zecca della zecca lituana. La 2 euro della Lituania dedicata alla difesa, disegnata da Tomas Dragūnas e Karolis Tumelis, è stata emessa in una tiratura di 500.000 esemplari, di cui 5000 in BU confezionati in coincard e gli altri destinati alla normale circolazione.
Un “porcospino d’acciaio”, per parafrasare Ursula von der Leyen: così la Lituania raffigura sui 2 euro emessi a fine marzo il proprio concetto di difessa
L’emissione della moneta coincide anche con il 35° anniversario della rinascita delle forze armate lituane, avvenuta dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Oggi, Vilnius può contare su poco più di 10 mila uomini inquadrati nell’esercito e di circa 6 mila riservisti; la componente aeronautica conta poche decine di velivoli con scarse capacità belliche e meno di 2 mila effettivi mentre la marina non arriva al migliaio di effettivi e si avvale di unità con capacità prevalentemente costiere.
In ogni caso, la Lituania è membro della NATO dal 29 marzo 2004 e questo, in caso da aggressione militare, la pone sotto l’ombrello protettivo dell’Alleanza atlantica e dell’ormai noto “articolo 5” che impegna i membri alla difesa comune in caso di aggressioni.