In moneta saranno celebrati Cellini, Caravaggio e Dürer; tra le tematiche delle emissioni di San Marino anche la biodiversità e il calcio
di Mathias Paoletti | Il Congresso di Stato sammarinese ha approvato i programmi delle emissioni numismatiche e filateliche per il 2021. Innanzi tutto, salvo cambiamenti in corso d’opera, una novità non da poco riguarda l’abbandono delle emissioni in oro: se negli ultimi anni, infatti, il Titano ha emesso una sola pezzatura da 20 euro coniata col biondo metallo, nessun cenno a monete auree viene fatto nel comunicato diramato dall’UFN. Ma non sono esclusi ripensamenti…
Due grandi artisti si divideranno equamente le monete da 2 euro commemorative: si tratta dell’italianissimo Caravaggio, di cui si commemora il 450° anniversario della nascita, e di Albrecht Dürer, maestro tedesco nato giusto un secolo prima.
Entrambe le bimetalliche troveranno spazio nella divisionale 2021 di San Marino in versione proof che, come sempre, si affiancherà alla classica fior di conio “otto valori” – con gli spiccioli di circolazione, dal centesimo ai 2 euro – e alla versione con moneta in argento da 5 euro che, proseguendo nel filone ecologista portato avanti nel 2019 e nel 2020 con le monete dedicate alle piante e agli oceani, il prossimo anno avrà come soggetto la Giornata mondiale della biodiversità.
In metallo non prezioso sono già certe le tre monete da 5 euro di facciale per Capricorno, Acquario e Pesci che completeranno la fortunata serie zodiacale inaugurata nel 2018, ma non è detto che – come fatto con la 10 euro Pro ISS di quest’anno, ulteriori emissioni “di attualità” non possano essere aggiunte nei prossimi mesi.
Per quanto riguarda gli argenti, invece, la 5 euro sarà dedicata al calcio, evidentemente nella speranza che Euro 2020 si possa tenere in modo regolare – dall’11 giugno all’11 luglio – nelle dodici città europee previste. La manifestazione, rimandata a causa della pandemia, dovrebbe concludersi con la finale di Londra mentre a Roma, oltre a partite di girone, si giocherà uno dei quarti di finale.
I 10 euro in argento fior di conio, infine, vedranno l’omaggio ad un altro grande artista italiano, fra l’altro autore di coni per splendide e rare monete: quel Benvenuto Cellini passato alla storia come uno dei massimi orafi e scultori di ogni tempo, scomparso nel 1571.
Il programma numismatico di San Marino per il 2021, come si intuisce, non è ancora del tutto definito: ad esempio, il prossimo anno ricorrono i cinquant’anni dell’avvio dei rapporti diplomatici tra la Repubblica e la Cina e, magari con la prospettiva di aprire il mercato delle monete sammarinesi all’Oriente, una moneta in tema non sarebbe una cattiva idea.
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