Slittata al 2021 l’inaugurazione del museo, il Titano emette due francobolli che svelano il logo del MFM e rendono omaggio all’emblema dello Stato
di Antonio Castellani | A causa dei ritardi nei lavori dovuti al Covid-19 il Museo del francobollo e della moneta di San Marino non è ancora stato completato ma, nel frattempo, l’Ufficio filatelico numismatico ha in emissione, come da programma, due francobolli che preannunciano il futuro percorso espositivo che arricchirà l’offerta culturale della Repubblica.
“La serie postale dedicata al Museo del francobollo e della moneta – precisa in una nota l’UFN – omaggia lo stemma della Repubblica, in vista della prossima apertura prevista per inizio 2021. Il primo valore riproduce il logo del Museo inserito in un riquadro dorato ed una delle prime emissioni di San Marino: il francobollo da 1 lira, stampato in colore rosso su fondo giallo, emesso il 10 luglio 1892, noto come la ‘lira rossa’. Un foglio della lira rossa, integro e rarissimo, sarà esposto presso il Museo. Il secondo valore riporta il logo del Museo e la prima moneta da 1 euro, emessa nel 2002”.
Gli autori del logo del Museo sono il professor Gianni Sinni, il professor Riccardo Varini e la professoressa Ilaria Ruggeri dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Il logo è parte di uno studio di “identità visiva dinamica” che l’ateneo sammarinese ha predisposto per tutti i musei statali della Repubblica e che potrà essere declinato, a seconda delle occasioni e dei media, in modi differenti.
L’emissione, con annullo a tema, avverrà il 10 novembre per entrambi i valori, da € 0,70 ed € 1,10, stampati in fogli da 20 francobolli con tecnica offset a quattro colori, un Pantone e inchiostro invisibile giallo fluorescente a cura di Cartor Security Printing.
Si attende, a questo punto, una data possibile per l’inaugurazione del Museo del francobollo e della moneta (MFM) che, situato in Piazzetta Garibaldi, nel pieno centro storico di San Marino Città, si svilupperà su due piani, uno dedicato a monete, medaglie, onorificenze e sigilli della Repubblica, curato da Roberto Ganganelli, ed uno incentrato sui valori postali antichi e moderni del Titano a cura di Adriano Cattani. Entrambi i piani e la struttura sono frutto di un elabroato progetto di ristrutturazione curato dall’archietetto Mirco Semprini.
Monete e francobolli: due segni universali di identità civile, fin dal XIX secolo, per quella che è considerata la più antica repubblica esistente nel mondo e che, nel MFM, saranno affiancati da opere d’arte, bozzetti e modelli originali e inediti, approfondimenti in un percorso esperienziale pensato sia per gli appassionati che per curiosi e turisti.
Nl frattempo, per saperne di più su alcune scoperte fatte durante i lavori di progettazione e le ricerche di archivio in vista della realizzazione del museo, potete leggere l’articolo sui coni ritrovati dello scudo sammarinese non emesso del 1867 (cliccate qui) o alcuni approfondimenti e curiosità artistiche sulle lire d’argento degli anni Trenta (cliccate qui).