Ci sono le 500 lire del 1972 opera di Giacomo Manzù sul valore postale che il Titano emetterà il 12 novembre per festeggiare mezzo secolo di monete
di Mathias Paoletti | Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi: la Repubblica di San Marino si accinge a festeggiare in grande stile mezzo secolo di monete, dato che le coniazioni moderne furono inaugurate esattamente nel 1972.
E lo farà il 12 novembre con una giornata speciale in cui, al Centro congressi Kursaal, cittadinanza e appassionati di monete, collezionisti, commercianti e studiosi sono invitati a partecipare (scopri qui il programma completo).
Nello stesso giorno, la Divisione filatelica numismatica di Poste San Marino SPA emetterà vari francobolli, fra i quali uno – per l’appunto – celebrerà il “giubileo numismatico” della Repubblica. A campeggiare sul valore da 2,70 euro di facciale sarà il rovescio delle prime 500 lire d’argento del Titano, quelle che nel 1972 furono modellate dal maestro Giacomo Manzù.
Una giovane madre solleva in alto il figlioletto, in un gesto spontaneo e commovente nel quale sono riassunte tutto il senso di continuità fra le generazioni e la forma più autentica e intensa di amore che un essere umano possa esprimere.
“Interrotta nel 1938 la coniazione di monete – si legge in una nota della DFN di Poste San Marino SPA – nel secondo dopoguerra si fa strada progressivamente, sia nelle istituzioni che fra la popolazione sammarinese, un sentimento di “nostalgia” per quei segni metallici di identità la cui emissione era iniziata nel 1864.
Non a caso, nel centenario della prima moneta delle Tre Penne, i 5 centesimi del 1864, viene coniata una medaglia sulla quale il verso virgiliano Tulit alter honores (“Altri ebbero gli onori”) esprime il rammarico di San Marino per il fatto di non emettere più moneta propria.
Da quel momento prende il via il percorso politico e diplomatico che, in accordo bilaterale con l’Italia, nel 1972 porterà all’emissione delle prime lire “moderne” della Repubblica. Per questo motivo San Marino rende omaggio con una emissione filatelica ai cinquant’anni della monetazione moderna inaugurata nel 1972 e da allora proseguita – all’insegna dei valori identitari sammarinesi, della storia, dell’arte e dell’innovazione – senza soluzione di continuità tra lire, scudi ed euro.
Una monetazione che ogni anno porta in tutto il mondo cultura, emozioni, creatività e innovazione oltre ai diciassette secoli di storia della Repubblica più antica del mondo”.
Il francobollo che celebra mezzo secolo di monete moderne a San Marino, e che nella giornata del 12 novembre sarà accompagnato da un annullo speciale del giorno di emissione è stampato in 20.000 esemplari in fogli da 20 ciascuno (misura mm 40×30).
Tecnica di stampa, offset a quattro colori, un Pantone e inchiostro invisibile giallo fluorescente a cura di Cartor Security Printing. Clicca qui per il programma completo dell’evento culturale e collezionistico di San Marino del 12 novembre 2022.