Monete con dorature e colori, bimetalliche e rettangolari; tra le celebrazioni, quelle per Paolo VI e Madre Teresa, Canova e gli apostoli, verso l’Anno Santo 2025
di Antonio Castellani | Ricco, sempre più ricco e articolato: così si presenta il programma della Zecca dello Stato Vaticano per il 2022, anno in cui – un po’ come avverrà per l’Italia (leggi qui) – saranno davvero tante, probabilmente troppe, le monete destinate ai collezionisti.
Un programma “granulare”, probabilmente con tirature dei singoli tipi sempre più “mirate” sulle capacità di assorbimento del mercato e la voglia, questo sì, di accontentare i gusti più diversi e di attrarre nuovi clienti.
Ben quattro le serie divisionali in programma
Iniziamo con le serie divisionali che, come nel 2021, saranno ben quattro a iniziare dalla otto valori fior di conio standard e da quella con l’aggiunta di una 5 euro bimetallica (per il centenario della morte di papa Benedetto XV, che definì la Grande guerra “inutile strage”).
Ci saranno poi le due divisionali in cofanetto a finitura proof, una impreziosita da moneta da 20 euro in argento e una con i prestigiosi 50 euro in oro che rifletteranno due passaggi fondamentali nell’anno pontificale di Francesco. La moneta da 5 euro dedicata a Benedetto XV sarà anche emessa singolarmente, in versione proof.
Paolo VI e Madre Teresa sulle bimetalliche da 2 euro
Per quanto riguarda le 2 euro celebrative, da sempre fra le emissioni più richieste dai collezionisti di monete vaticane e non solo, la prima (sia in Fdc che proof) ricorderà il 125° della nascita di papa Paolo VI Montini, canonizzato appena nel 2018.
la seconda bimetallica, invece, farà memoria di un’altra figura simbolo della Chiesa del XX secolo, quella Madre Teresa di Calcutta sempre umile e sorridente assurta all’onore degli altari nel 2016 e di cui si celebrerà nel 2022 il 25° anniversario della morte.
Arte e fede, 20 euro in rame per San Pietro (bis!)
La serie Arte e fede nel taglio da 20 euro in rame (anche qui, doppia versione fior di conio e fondo specchio) si soffermerà ancora sulla basilica di San Pietro mostrandone tuttavia, quest’anno, le bellezze dell’esterno dopo la moneta del 2021 che ha visto effigiati i tesori celati all’interno della chiesa madre della Cristianità (leggi qui).
Sei coniazioni in argento (fra dorature e policromie…)
Ben sei le monete in argento previste dal programma numismatico del Vaticano per il 2022: si inaugura innanzi tutto – con una 5 e una 10 euro in argento fondo specchio con rilievi in oro – una serie dedicata ai dodici apostoli.
Primi ad essere omaggiati saranno Pietro e Andrea, fratelli e “pescatori di uomini” che segnarono le origini della Chiesa con la loro predicazione e il loro martirio.
Saranno poi addirittura quattro le monete in argento da 25 euro di facciale con inserti di colore (tutte rettangolari?) e, oltre a tributare due omaggi ulteriori a Paolo VI e a Madre Teresa, scandiranno le due festività principali dell’anno liturgico, il Natale e la Pasqua.
Dai 10 ai 200 euro, tutti i soggetti delle monete d’oro
Oltre ai 50 euro che verranno inseriti nella divisionale 2022 proof, il Vaticano emetterà nel 2022 altre cinque monete in oro ad iniziare da una conferma di successo, i 10 euro “micro” dedicati al Battesimo, moneta gradita anche come regalo e non solo da collezione.
Salendo di valore nominale, i 20 euro in oro faranno memoria del quarto centenario dalla morte di san Francesco di Sales, dottore della Chiesa e ispiratore di un nutrito numero di congregazioni religiose maschili e femminili diffuse in tutto il mondo.
A tema artistico, invece, i 50 euro che celebreranno il 200° anniversario della morte di Antonio Canova, pittore e scultore, maestro del Neoclassicismo.
Si torna ad un soggetto più religioso, e più vicino nel tempo, con la moneta da 100 euro della serie Dichiarazioni del Concilio Vaticano II, in questo caso dedicata al documento Gravissimum Educationis incentrato sul diritto di ogni essere umano all’educazione.
Dopo la conclusione del trittico dedicato agli arcangeli (leggi qui), anche la moneta di maggior valore nominale della serie del Vaticano inaugura una nuova serie, Verso l’Anno Santo del 2025 che, supponiamo, nei prossimi anni riserverà ulteriori emissioni numismatiche.
Coin card e buste filatelico numismatiche
Ci saranno infine, a completare l’offerta di prodotti numismatici del Vaticano per il prossimo anno, la consueta coin card con la moneta da 50 centesimi e, ovviamente, anche la stamp & coin card, le buste filatelico numismatiche con le monete celebrative 2 euro e relativi francobolli, il volume numismatico annuale.
Insomma, per i collezionisti riuscire a completare l’annata numismatica 2022 proposta dalla Zecca dello Stato Vaticano… sarà autentico un miracolo!