Un’operazione dei Carabinieri ha portato al sequestro e ad una serie di denunce | Altre medaglie appartenute a Turricchia individuate sul mercato
a cura della redazione | Dal portale Stelladitalianews (clicca qui) riportiamo una nota diramata dal Comando Carabinieri Tpc pochissimi giorni or sono: “I militari del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale hanno sequestrato 400 medaglie provenienti da un’importante collezione privata costituita da oltre 1500 esemplari, del valore complessivo di circa un milione di euro, trafugata nel marzo dello scorso anno dall’abitazione di un medico in località Roma-Ponte Milvio.
Si tratta di monili coniati nel periodo compreso tra il Cinquecento e l’Unità d’Italia, la gran parte in argento, che il malcapitato appassionato aveva accumulato nell’arco di un’intera vita, catalogandoli minuziosamente.
Le indagini venivano avviate dalla Sezione Antiquariato del Reparto Operativo in occasione del recupero e sequestro di una delle medaglie nella zona di Ivrea (To) in seguito ad accertamenti incrociati su un noto sito di e-commerce, che consentivano di rinvenire il monile presso l’abitazione di un collezionista.
L’attività investigativa permetteva di risalire nella filiera delle compravendite fino a identificare un ex commerciante ambulante di oggetti antichi, frequentatore abituale dei mercati rionali della Capitale, residente a Roma, presso il cui domicilio i militari del TPC, coadiuvati dai colleghi dell’Arma Territoriale, in occasione di perquisizione domiciliare rinvenivano e sequestravano, oltre alle medaglie e circa settanta reperti di natura archeologica, costituiti da frammenti lapidei, di vasellame in terracotta e di mosaico di epoca romana, provenienti da scavi non autorizzati e ricerche subacquee.
Le indagini, coordinate dal pool Tutela del Patrimonio artistico e culturale della Procura della Repubblica di Roma, hanno consentito di recuperare il materiale che veniva usato per ornare l’abitazione, ovvero per costruire veri e propri accessori di design, come una vasca idromassaggio ed una doccia da giardino. Nella circostanza veniva sequestrato anche un metal-detector, verosimilmente utilizzato per le attività di ricerca nelle campagne”.
Da quanto siamo riusciti a ricostruire a seguito della nota del Comando Tpc, le medaglie farebbero parte della collezione dell’ingegner Arnaldo Turricchia, noto studioso e collezionista scomparso alla fine dello scorso anno, pochi mesi dopo il furto.
Già in occasione dell’edizione di maggio 2019 di Veronafil, l’ingegner Turricchia aveva individuato sul mercato “non ufficiale” alcuni esemplari tra quelli che gli erano stati trafugati. Ora, la speranza è che queste magnifiche medaglie italiane messe insieme in una vita di passione e di studio possano essere presto restituite agli eredi, legittimi proprietari.
Per leggere il ricordo di Arnaldo Turricchia pubblicato a firma di Leonardo Mezzaroba clicca qui. Per la presentazione del volume postumo Le medaglie dei Farnese clicca qui. Per visitare, invece, il sito dell’Archivio numismatico dedicato ad Arnaldo Turricchia clicca qui.