Alcune monete di Domizia e un denario di Domiziano di grande rarità raccontano la breve vita di un bambino sullo sfondo della corte imperiale di Roma
di Roberto Ganganelli | Nell’ambito della sterminata monetazione imperiale romana appaiono talvolta dei bambini ma solo sette – a motivo della loro brevissima esistenza – furono onorati postumi e cinque di loro vennero addirittura divinizzati.
Uno di questi era un neonato nato da Domizia, la moglie dell’imperatore Domiziano (81-96). Di lui non si sa praticamente nulla e, se non fosse apparso su un denario di eccezionale rarità e su altre monete con il ritratto materno, sarebbe stato poco più che una nota a piè di pagina nelle fonti storiche.
E’ di eccezionale rarità (se ne conoscono meno di cinque esemplari) questo denario su cui Domiziano divinizza il figlio avuto con Domizia: fu coniato forse nell’anno 83
Da un passo di Svetonio, da circostanze storiche e soprattutto dalla sua apparizione sulle monete possiamo dedurre che il figlio di Domiziano e Domizia probabilmente nacque nell’anno 83 e che, per cause ignote, morì poco dopo. Purtroppo, il suo nome non viene riportato da alcuna fonte dell’epoca.
Testa marmorea raffigurante Domizia, moglie dell’imperatore Domiziano
Poiché il bambino di solito appare sul rovescio di alcune monete di Domizia, e per il fatto che Domiziano divorziò da lei intorno all’83 (più o meno l’epoca in cui avrebbe dato alla luce il bambino), sembra probabile che lo sfortunato erede morì in tenera età e che Domiziano lo divinizzò immediatamente, come questo denario dimostra, prima che l’imperatore esiliasse sua moglie.
La rappresentazione del bambino è bellissima, tra le più creative di tutta la monetazione romana; viene raffigurato infatti come un giovanissimo Giove seduto su un globo e con le mani alzate verso sette stelle che rappresentano la costellazione dell’Orsa Maggiore. Attorno la legenda DIVVS CAESAR IMP DOMITIANI F[ilius].
Il bambino, morto in tenera età e di cui non conosciamo il nome, appare anche su monete con il ritratto dell’augusta madre come questo aureo
Il bambino è rappresentato anche su altre due rare tipologie di monete: dei denari con iscrizione PIETAS AVGVST che lo vedono in piedi davanti a Domizia nelle vesti di Pietas e su dei sesterzi con una scena simile ma con iscrizione DIVI CAESAR MATRI o DIVI CAESARIS MATER. Il denario dell”imperatore Domiziano è tuttavia la moneta di maggior rarità dedicata al bambino, dal momento che abbina un dritto di Domiziano e un rovescio di Domizia.
Secondo Svetonio, l’augusta venne esiliata per una relazione con un famoso pantomimo di nome Paride; quando l’imperatore scoprì la tresca, avrebbe ucciso per strada Paride, divorziando subito dalla moglie e pianificandone l’uccisione.
Un altro tipo di moneta su cui appare il bambino avuto da Domiziano e Domizia è questo bel denario sul cui rovescio l’imperatrice veste i panni della Pietas
Gli storici moderni considerano inverosimile questa ricostruzione, perché simili storie furono diffuse da autori ostili a Domiziano, che lo condannarono come tiranno dopo la sua morte: voci come quelle sull’infedeltà di Domizia tendevano piuttosto a sottolineare l’ipocrisia di un imperatore che predicava un ritorno della società romana alla morale augustea, mentre la sua era una corte corrotta ed egli stesso, in privato, indulgeva in eccessi.