La Royal Mint, a 160 anni dalla nascita di Arthur Conan Doyle, ha emesso quattro monete per Sherlock Holmes, il più grande detective di tutti i tempi
di Mathias Paoletti | Sir Arthur Conan Doyle nasce a Edimburgo (Scozia) il 22 maggio 1859. Di origini inglesi per parte di padre, discende da parte di madre da una nobile famiglia irlandese. Nel 1885 si laurea in medicina e poco dopo (1889) pubblica il suo primo romanzo, Il mistero di Sasassa Valley.
Conan Doyle tra medicina e letteratura
Divenuto chirurgo nella capitale scozzese, collabora con il dottor Joseph Bell che, brillante e freddo, con il suo metodo scientifico e le sue abilità deduttive ispirerà a Doyle il personaggio di Sherlock Holmes.
Dopo un’esperienza come medico di bordo su una baleniera, tornato a terra Doyle comincia a scrivere le avventure di Holmes e le storie di questo personaggio iniziano a incontrare un discreto successo presso il pubblico britannico.
Il debutto di Holmes e Watson sullo Strand Magazine
Il primo romanzo del noto detective è Uno studio in rosso, del 1887, pubblicato sullo Strand Magazine e in cui il narratore è il dottor Watson – che in un certo senso rappresenta l’autore stesso – il quale presenta Holmes e la sottile scienza della deduzione.
A questa prima opera fa seguito Il segno dei quattro (1890), opera che vale a Arthur Conan Doyle e al suo Holmes enormi successi, tanto da non avere eguali nella storia della letteratura poliziesca.
Seguono numerose altre opere di successo in cui ad esempio, ben prima che ciò divenga un metodo standard per la polizia britannica, Doyle rende le impronte digitali la chiave per risolvere un intricato caso.
Sir Arthur Conan Doyle, un maestro della letteratura
Come giornalista, durante le Olimpiadi di Londra del 1908, Arthur Conan Doyle, scrive in un articolo per il Daily Mail – cha avrà grande risalto – in cui esalta l’atleta italiano Dorando Pietri (vincitore della maratona, ma squalificato) paragonandolo ad un antico romano, e si fa anche promotore di una raccolta di fondi per lo sfortunato italiano.
Con la sua vastissima produzione letteraria Doyle, assieme a Edgar Allan Poe, è considerato il fondatore di due generi letterari: il giallo e il fantastico.
In particolare, Doyle è considerato il padre e il maestro assoluto di quel sottogenere definito “giallo deduttivo”, reso famoso proprio grazie a Sherlock Holmes.
L’argomento a cui lo scrittore scozzese dedica gli ultimi anni della sua vita è lo spiritismo; mentre si trova nella sua casa di campagna a Windlesham, Arthur Conan Doyle viene colto da improvviso attacco cardiaco e muore il 7 luglio 1930, all’età di 71 anni.
Quattro monete per Sherlock Holmes (e per il suo papà!)
Ce n’è abbastanza da giustificare il fatto che la Royal Mint abbia voluto affidare all’artista Stephen Raw la creazione di una originale moneta commemorativa da 50 pence, nel consueto profilo a sette lati curvilinei, coniata in ben quattro versioni, tutte con diametro di mm 27,30.
Si parte dalla BU in cupronichel pesante 8,00 grammi con tiratura non limitata, se non dalle richieste di mercato, per passare a due versioni proof in argento 925 millesimi (la normale da 8,00 grammi e la piedfort da 16,00 grammi) e, infine, ad una preziosa proof in oro 916,7 millesimi al peso di 13,50 grammi lordi.
I prezzi variano dalle 10 alle 795 sterline e il dritto, come d’uso, è riservato al definitive portrait di Elisabetta II modellato da Jody Clark.
Al rovescio, invece un iconico profilo del grande investigatore al centro di tanti romanzi e racconti – con tanto di immancabile pipa, berretto e mantellina – composto con i titoli delle opere che lo vedono protagonista.
Per tutti i dettagli sulle monete dedicate a Sherlock Holmes emesse nel Regno Unito clicca qui.
