di Antonio Castellani | Lunedì 4 marzo sono entrate in commercio – caratterizzate quest’anno da confezioni color turchese – le due versioni Fdc della divisionale dello Stato della Città del Vaticano. La prima, quella per i “puristi”, ospita le sole otto monete dal centesimo ai due euro destinate alla potenziale circolazione in tutta l’Eurozona. Sulle facce nazionali, come di consueto, “è raffigurato lo stemma di Papa Francesco Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, la scritta CITTÀ DEL VATICANO e dodici stelle.
L’incisione delle otto pezzature, commercializzate alla fonte a 37,00 euro, è opera rispettivamente di Uliana Pernazza (1 eurocent), Maria Angela Cassol (2 eurocent), Luciana De Simoni (5 eurocent), Maria Grazia Urbani (10 eurocent), Silvia Petrassi (20 eurocent), Ettore Lorenzo Frapiccini (50 eurocent), Maria Carmela Colaneri (1 euro) e Claudia Momoni (2 euro). Le 52 mila serie, confezionate in apposito cartoncino, sono state coniate da IPZS a Roma.
A 57,00 euro, invece, è stata distribuita in 13 mila esemplari la serie fior di conio impreziosita dalla 5 euro bimetallica che fa memoria della Giornata mondiale della Gioventù che si è tenuta a Panama in gennaio. Il tema della XXXIV GMG è tratto dal Vangelo di Luca: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola”.
Sottolinea una nota diramata congiuntamente all’emissione e alla GMG: “Una giovane donna di uno sperduto villaggio – Maria – è destinataria del lieto annuncio dell’angelo Gabriele, lei dovrà essere La Madre del Figlio di Dio che in Lei si farà uomo. Il cuore umile e puro della giovane donna accoglie il segno divino e risponde con Fede. Allo stesso modo il Santo Padre ci ricorda come il Signore, la Chiesa, il mondo, aspettano la nostra risposta alla chiamata che Dio fa ad ognuno di noi.
Nella presentazione dell’evento Papa Francesco ci invita ‘a prepararci a questo appuntamento con la gioia e l’entusiasmo di chi vuol essere partecipe di una grande avventura. La Giornata Mondiale della Gioventù è per i coraggiosi!Non per giovani che cercano solo la comodità e che si tirano indietro davanti alle difficoltà. Accettate la sfida?’”.
Così, lo scultore medaglista Patrizio Daniele ha scelto per il dritto di modellare una bellissima versione “a mandorla”, di gusto antico, dello stemma pontificio “abbracciata”, per così dire, dalle due semicurve del Colonnato di San Pietro, in Vaticano, ideale “punto di partenza della GMG”. Il motto papale è inciso sul pavimento della piazza e in basso campeggia una piccola croce raggiante, la medesima che si ritrova al rovescio.
Rovescio sul quale due giovani – uno con in mano la bandiera panamense, l’altra con un drappo su cui è scritto GMG 2019 – guardano con fede proprio verso la grande croce in legno voluta da san Giovanni Paolo II che, raggiante, si staglia contro il cielo in una composizione di immediato impatto comunicativo. Il valore 5 EURO e il nome CITTA’ DEL VATICANO completano il tutto. Puntuale e come sempre di alto livello l’incisione dei conii che IPZS ha affidato all’artista Silvia Petrassi.