È “la moneta dei ribelli” quella che nel lontano 1652 i coloni britannici del Nord America coniarono sfidando il potere della Corona e impiantando una zecca in quella che oggi è la città di Boston. I coloni iniziarono a produrre monete, una decisione che simboleggiava, secondo la Massachusetts Historical Society, il “crescente senso di identità del New England come separato dalla madrepatria e la sua determinazione a regolare la propria economia senza interferenze britanniche”.
E una rarissima “moneta dei ribelli”, a distanza di più di tre secoli e mezzo, torna a far parlare di sé dal momento che è stata di recente venduta all’asta da Stack’s Bowers per il prezzo record di 2,52 milioni di dollari (quasi 2,4 milioni di euro).
La moneta da primato coniata a Boston nel 1652 e venduta all’asta per 2,52 milioni di dollari: appena 1,1 grammi d’argento per una rarità assoluta della numismatica americana
Del valore nominale di tre pence, fatta d’argento, questa assoluta rarità fu coniata a Boston solo poche settimane dopo l’apertura della zecca coloniale nel 1652, e più di un secolo prima che le Tredici Colonie dichiarassero la loro indipendenza dalla Gran Bretagna dando vita agli Stati Uniti d’America.
Il dritto della moneta dei ribelli di Boston reca soltanto le lettere NE, per indicare il New England. L’altro lato indica il valore in numeri romani, III per tre pence. Una monetina da primato che pesa appena 1,1 grammi.
Lo scellino tipo Pine Tree, caratterizzato dall’albero di pino, è la moneta di maggior valore battuta nel New England durante la seconda metà del XVII secolo
Tutte le monete battute a Boston nella seconda metà del XVII secolo sono rare. Tre pence, sei pence e scellini d’argento da dodici pence furono coniati in quattro diverse versioni tra il 1652 e il 1682, con i più famosi e numerosi di questi che sono gli scellini Pine Tree, coniati nell’ultimo decennio di attività della zecca. Le monete coniate nel 1652 sono tutte estremamente rare e quella da tre pence è di gran lunga la più rara.
Questo eccezionale esemplare, sebbene non pregevole dal punto di vista estetico, ha una storia affascinante: è stato scoperto infatti in un antico mobile ad Amsterdam intorno al 2016 e sono passati diversi anni prima che il proprietario decidesse di fare ricerche approfondite sulla sua scoperta. Si pensa che la moneta provenga dalla famiglia Quincy di Boston, una dinastia impegnata in politica di cui fece parte Abigail Adams, il cui marito John fu ambasciatore nei Paesi Bassi negli anni ’70 e ’80 del Settecento e poi presidente degli Stati Uniti.
Il video pubblicato su YouTube dalla casa d’aste americana Stack’s Bowers che ha messo all’incanto la moneta da tre pence di Boston del 1652
Durante l’asta della Stack’s Bowers Galleries del 19 novembre 2024, i collezionisti si sono battuti in una feroce guerra di offerte durata ben dodici minuti per aggiudicarsi questa eccezionale moneta dei ribelli. È stata “un’emozionante cavalcata e un momento clou della mia carriera” ha dichiarato alla fine Ben Orooji, numismatico della casa d’aste statunitense e battitore dell’incanto.