Banca Monte dei Paschi di Siena e il Palazzo ducale di Mantova hanno raggiunto un’intesa per valorizzare la preziosa collezione numismatica Magnaguti-Casero, appartenuta alla ex Banca agricola mantovana e divenuta oggetto di otto importanti volumi di catalogo e approfondimento.

“La collaborazione – si legge in un comunicato congiunto del MiC e di Palazzo ducale – e si sostanzia in una forma di comodato (già verificato e approvato dagli organi competenti, come il Comitato regionale per il Patrimonio culturale, in capo al Segretariato regionale della Lombardia) e sono già iniziate le attività propedeutiche a garantire l’esposizione a lungo termine all’interno degli spazi museali di Palazzo ducale”.

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Dal catalogo originario della collezione Magnaguti ai volumi pubblicati dalla BAM: un patrimonio numismatico che presto tornerà visibile al pubblico

Lo splendore dei Gonzaga e di Mantova in monete e medaglie

La collezione di Banca Monte dei Paschi di Siena, costituita da ben 2184 esemplari, rappresenta la più completa raccolta di antiche monete e medaglie di Mantova e dei Gonzaga. Il nucleo originario iniziò a formarsi nel 1986 con l’acquisizione della raccolta del notaio Ermanno Casero di Milano, nella quale confluirono molti beni di proprietà di Giulio Superti Furga di Canneto sull’Oglio (Mantova), rinomato studioso di numismatica.

Nel 1993, la raccolta si arricchì con la prestigiosa collezione del conte Alessandro Magnaguti (1887-1966), erudito nobile mantovano, che in quasi mezzo secolo costituì un’importante raccolta di monete e medaglie dei Gonzaga, vincolata dal Ministero dei Beni culturali perché giudicata “di eccezionale interesse artistico e storico” e rappresentata nei volumi VII, VIII e IX dell’opera dello stesso Magnaguti, la nota Ex Nummis Historia.

Tante e belle le monete dei Gonzaga, anche gli “spiccioli” come questo quattrino con il cane e la pisside (detto “cagnolo”) battuto a nome di Francesco II (1484-16519)

Questa straordinaria collezione, seconda solo a quella formata dal re d’Italia Vittorio Emanuele III conservata a Palazzo Massimo in Roma, è stata oggetto in anni recenti di una complessa operazione di tutela da parte della Soprintendenza di Mantova, che ha rinnovato la dichiarazione di eccezionale importanza.

Un progetto espositivo d’avanguardia ideato da Massimo Rossi

Il progetto espositivo ideato da Banca Mps e Palazzo ducale, con il sostegno della Fondazione Banca Agricola Mantovana, è stato affidato al noto esperto numismatico Massimo Rossi e prevede l’esposizione di un’importante porzione della raccolta, con una rotazione nel tempo degli altri materiali.

L’unico ritratto del conte Alessandro Magnaguti, ritrovato da Damiano Cappellari

Lo spazio individuato per accogliere il progetto è la Rustica, ossia la palazzina costruita nel 1539-1540 da Giulio Romano e decorata all’interno con pitture coordinate da Giovan Battista Bertani. Sono stati già conclusi gli interventi di consolidamento di intonaci e stucchi nella sala della Mostra (o Loggia dei Frutti), che presenta nelle pitture della grande volta a botte una serie di storie che raccontano la fondazione leggendaria e poi storica della città di Mantova, quasi in parallelo col racconto storico che le monete e le medaglie gonzaghesche offriranno in quegli spazi.

“Il percorso espositivo – ci spiega Massimo Rossi, responsabile del progetto – mostrerà monete, gettoni e medaglie inserite cronologicamente nelle stesse bacheche, senza proporre prima le monete e poi le medaglie in bacheche separate, come era ad esempio nel Museo della Fondazione BAM.

Abbiamo pensato di proporre questa soluzione in quanto, non essendo Palazzo ducale un museo numismatico, al visitatore viene offerto un panorama trasversale dei vari momenti storici. A fianco di monete e medaglie del principe regnante, proporremo medaglie o gettoni anche di membri della famiglia. Un percorso meno ‘numismatico’ in senso classico, ma più divulgativo ed efficace in termini di comunicazione. Didascalie di sintesi illustreranno quanto esposto, ma saranno a disposizione dei visitatori che lo desiderano i volumi della collezione BAM”.

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Un magnifico esemplare da due ducati in oro al tipo del Monte Olimpo con motto FIDES coniato dalla zecca di Mantova a nome di Federico II Gonzaga (1519-1540)

Banca MPS e Palazzo ducale insieme per la cultura

“Banca Monte dei Paschi di Siena ha da sempre a cuore Mantova e il suo territorio ed è per noi un vero piacere rendere fruibili ai cittadini e a tutti gli appassionati un prezioso patrimonio culturale e artistico come la collezione numismatica Magnaguti-Casero – ha dichiarato Cristina Delforno, direttore territoriale retail Lombardia Sud Est di Banca MPS – e la collaborazione con Palazzo ducale permetterà al grande pubblico di conoscere questa raccolta di antiche monete attraversando le sale di uno dei luoghi più prestigiosi della città”.

“Riporteremo così all’attenzione del pubblico – ha quindi sottolineato il direttore di Palazzo ducale Stefano L’Occaso – una meravigliosa collezione, tramite un racconto moderno e brioso, che esporrà le monete non solo come ‘opere d’arte’ (e lo sono), ma anche come strumenti per un racconto storico”.

Per approfondire, in attesa dell’inaugurazione…

L’appuntamento è dunque per venerdì 13 settembre, data prevista per l’inaugurazione di questo nuovo segmento del percorso espositivo di Palazzo ducale a Mantova. Se nel frattempo volete conoscere meglio l’affascinante figura del conte Magnaguti, potete farlo cliccando qui. E se vi affascinano le monete dei Gonzaga, potete scoprirle in una selezione dei nostri articoli cliccando qui.