Il 4 giugno il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso la moneta realizzata dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato, nell’ambito della Collezione numismatica 2024, dedicata ai Campionati europei di atletica leggera Roma 2024 e al grande campione tricolore della velocità Pietro Mennea.
La moneta da 10 euro – dall’inedito profilo di pista di atletica leggera – celebra il leggendario velocista italiano, Pietro Mennea, immortalato con la pettorina numero 433, simbolo della sua vittoria olimpica a Mosca nel 1980, insieme al numero 8, la corsia della pista in cui ottenne il suo storico trionfo.
Argento dorato, 10 euro di nominale, elementi colorati e… un profilo inedito a forma di pista di atletica: ecco la moneta per Pietro Mennea e Roma 2024
“Le monete commemorative – sottolinea IPZS in una nota – non sono solo un omaggio alle persone celebrate, ma anche un modo per diffondere la loro storia e il loro impatto sulla società. Pietro Mennea ha lasciato un’eredità duratura nello sport italiano e mondiale; questa moneta è un riconoscimento tangibile del suo straordinario contributo come uno dei più grandi atleti italiani di tutti i tempi, noto come ‘la Freccia del Sud’, con risultati eccezionali come il record mondiale nei 200 metri piani, che ha mantenuto per 17 anni e la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca nel 1980”.
Pietro Mennea, scomparso il 21 marzo 2013, era nato a Barletta il 28 giugno del 1952. Gianni Minà lo ricordava in questo modo, in una intervista rilasciata anni fa al Corriere della sera: “Mennea era un figlio del Sud, un campione di corsa che spesso non aveva neanche una pista per allenarsi, ma che però ha saputo smentire, nella sua attività di velocista, tutti i luoghi comuni, anche quelli espressi dai più esperti. Mennea soffriva per quell’incomprensione e anche, talvolta, per la sua timidezza dialettica che non gli permetteva, sempre, di rispondere per le rime a tanti presuntuosi”.
“La Freccia del Sud” in piena corsa, il tempo record di 19”72 sui 200 metri: il campione Pietro Mennea, indimenticato esempio di sportivo, sul rovescio della moneta
Grande ufficiale della Repubblica Italiana, Collare d’oro del CONI alla memoria, quattro lauree, Pietro Mennea era molto di più che un “classico” sportivo: avvocato e commercialista, infatti, fu anche euro parlamentare dal 1999 al 2004. Questo, senza contare il suo ricchissimo palmares di titoli conquistati in pista fra il 1970 e il 1988.
Questa moneta (accedi qui alla scheda nell’e-shop di IPZS) lo ricorda nel momento in cui l’Italia ospita la massima competizione continentale di atletica leggera e così la 10 euro, sul dritto, rappresenta una pista con la sua caratteristica forma ellittica e le corsie. Al centro, il logo ufficiale dei Campionati europei di atletica leggera Roma 2024 affiancato dalla scritta REPUBBLICA ITALIANA; a destra, la firma dell’autore E. FERRETTI (l’artista di IPZS Emanuele Ferretti).
Un dettaglio del ritratto di Mennea sul rovescio della moneta modellata da Emanuele Ferretti
Sul rovescio Pietro Mennea è raffigurato con la pettorina 433 che indossava quando vinse l’oro ai Giochi della XXII Olimpiade e il pantaloncino con il numero 8, a indicare la corsia corse quella finale dei 200 metri. In basso, a destra, 19”72 è il tempo, record del mondo dei 200 metri. stabilito da Pietro Mennea a Città del Messico nel 1979. In basso, a sinistra, il valore 10 EURO; in altro, a sinistra, PIETRO MENNEA e LA FRECCIA DEL SUD con la data 2024 e il segno di zecca R.
La moneta da 10 euro con elementi colorati, è stata coniata con una tiratura di 5000 esemplari, è in argento dorato, in versione proof, e ha un prezzo di emissione dki 85 euro. Tutte le monete della Collezione numismatica 2024 di MEF e IPZS sono prenotabili ed acquistabili a partire dalla rispettiva data di emissione di ogni moneta sul portale e-commerce della Zecca oltre che nei punti vendita Spazio Verdi, situato in Piazza Verdi 1 a Roma, e al Museo della Zecca situato in via Salaria 712, previa prenotazione sul sito del museo stesso.