Si terrà presso la sede della ditta in Via Legnago 144 a Verona e live sulla piattaforma BidInside (clicca qui per il catalogo) l’asta Nomisma Verona 8 che, articolata nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 novembre, proporrà ai collezionisti ben 2367 lotti selezionati che spaziano dall’evo antico a quello contemporaneo. L’esposizione dei lotti si terrà venerdì 15 novembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18 presso la sede di Nomisma Verona in Via Legnago 144. Nei giorni precedenti sarà possibile visionare i lotti solo su appuntamento mentre, durante le tornate d’asta, sarà possibile visionare il materiale della tornata in corso.

Questi gli orari delle sessioni di vendita in sala e live in cui si articola l’asta Nomisma Verona 8: Sessione I, Sabato 16 Novembre dalle ore 9.00 (Lotti 1–616); Sessione II, Sabato 16 Novembre dalle ore 14.00 (Lotti 617-1348); Sessione III, Domenica 17 Novembre dalle ore 9.30 CET (Lotti 1349-1985); Sessione IV, Domenica 17 Novembre dalle ore 14.30 (Lotti 1986-2367). Il termine delle offerte pre asta è fissato come segue: Sessione I, Sabato 16 Novembre fino alle ore 8.00; Sessione II, Sabato 16 Novembre fino alle ore 13.00; Sessione III, Domenica 17 Novembre fino alle ore 8.30; Sessione IV, Domenica 17 Novembre fino alle ore 13.30.

Invitandovi a consultare le condizioni di vendita e rimanendo a disposizione anche all’indirizzo mail info@nomisma-aste.it, ecco per voi una selezione di alcuni dei tanti, importanti esemplari che saranno posti all’incanto. In chiusura di questa anteprima troverete i link diretti a tutti i capitoli del catalogo di vendita.

Lotto 29: l’aurea perfezione del toro di Vespasiano

Sfiora il fior di conio questa moneta, un aureo degli anni 69-67 al cui dritto campeggia il volto laureato a destra dell’imperatore Vespasiano mentre il rovescio è occupato da un magnifico toro stante rivolto a destra. Nel lontano 1993, in asta Nomisma, la moneta realizzò ben 12.650.000 lire mentre oggi è offerta con base di 12.000 euro. Ed è solo una delle tante “classiche” di alto livello presenti in catalogo.

asta nomisma verona 8 monete medaglie placchette regno repubblica lira lire centesimi rarità fior di conio valore eccezionale astaLotto 79: sessant’anni di regno per Francesco Giuseppe

Passando al settore delle monete estere, ecco un’asburgica di grande finezza, le 100 corone in oro che nel 1908 festeggiarono sei decenni sul trono per l’imperatore d’Austria Ungheria al motto DUODECIM LUSTRIS GLORIOSE PERACTIS (“Dodici lustri gloriosamente compiuti”). In slab NGC PF58, questo massimale coniato dalla zecca di Vienna parte da 4000 euro di base.

Lotto 91: i rarissimi 5 ducati con san Venceslao

La prima Repubblica Cecoslovacca annovera tra le sue monete più rare questa tipologia, coniata nel 1934 in soli 1001 esemplari e proposta in asta Nomisma Verona 8 in slab NGC MS64: modernissima nel suo design, l’aure coniazione abbina all’araldica nazionale san Venceslao, duca di Boemia dal 921 al 932 e venerato sia dai cattolici che dagli ortodossi. Base d’asta 6000 euro.

Lotto 192: Vittoria e il mohur della Compagnia delle Indie

Come noto, sotto la regina Vittoria l’Impero Britannico raggiunse nel XIX secolo il massimo del suo fulgore: a testimoniarlo un’emissione in oro del 1841 a nome della EAST INDIA COMPANY: si tratta di un mohur di alta conservazione (NCG MS62) coniato a Calcutta con al rovescio il leone d’Inghilterra e una palma, esotico simbolo del sub continente indiano. Servono almeno 8000 euro per mettere questa moneta in collezione.

Lotto 261: le scintillanti e rarissime 5 sovrane di Giorgio V

Dalle colonie al centro dell’Impero Britannico, ecco un massimale in conservazione NGC PF64: al ritratto di Giorgio V si abbina il san Giorgio che uccide il drago modellato dall’italiano Benedetto Pistrucci e rimasto sempre l’icona della monetazione in oro d’Oltremanica. Rarità e conservazione di questo esemplare motivano la base d’asta di 8000 euro.

asta nomisma verona 8 monete medaglie placchette regno repubblica lira lire centesimi rarità fior di conio valore eccezionale astaLotto 319: un perfetto ducato tardo medievale dall’Ungheria

Anche la monetazione europea dei secoli di mezzo riserva sorprese, nell’asta Nomisma Verona 8 del 16-17 novembre 2024: ad esempio, con un ducato in oro, molto raro e non circolato, a nome del re magiaro Sigismondo (1387-1437) con al rovescio san Ladislao coronato e nimbato, nelle mani scure e globo crucigero. La magnifica moneta è stimata almeno 2200 euro.

Lotto 461: doppio ritratto per un doppio ducato di estrema rarità

Passando ai capolavori numismatici del Rinascimento italiano, non risultano passaggi in asta per questa eccezionale moneta milanese coi profili di Gian Galeazzo Maria Sforza e del reggente Ludovico Maria Sforza coniata a Milano negli anni 1476-1494. Se si aggiunge il fatto che la moneta è quasi splendida, ben si comprende la base di vendita di ben 35.000 euro.

Lotto 549: un raro “robertino” dai fondi a specchio

Tra le decimali in catalogo merita una menzione il “robertino” per Parma, anno 1858, ossia la moneta da 5 lire in argento battuta a nome di Roberto di Borbone con la reggenza della madre Maria Luisa (leggete qui la storia): dai fondi speculari, in eccezionale conservazione, questa rara moneta è proposta alla base di 6000 euro.

Lotto 600: è inedito, questo mezzo zecchino di doppio peso

La monetazione di Venezia continua a riservare sorprese come questa piccola moneta in oro a nome del doge Ludovico Manin (1789-1797) in slab NGC MS65: si tratta, per modulo e coni, di un mezzo zecchino ma di peso doppio, ossia di una moneta piedfort probabilmente realizzata come esperimento per testare un nuovo torchio destinato alle monete auree di piccolo modulo. Base d’asta 10.000 euro.

asta nomisma verona 8 monete medaglie placchette regno repubblica lira lire centesimi rarità fior di conio valore eccezionale astaLotto 614: un’altra rarità veneziana, stavolta di conio asburgico

Conclusa la plurisecolare indipendenza, l’ex Serenissima diventa dominio austriaco ma la zecca rimane in funzione e sforna, tra le sue massime rarità, questa moneta da mezza corona millesimata 1858 la cui conservazione NCG MS62 giustifica, anche alla luce di precedenti exploit in asta, una base di vendita di ben 18.000 euro.

Lotto 853: le 10 lire genovesi di Carlo Alberto di Savoia

Nell’asta Nomisma Verona 8, come in precedenti incanti della ditta, forte e variegata è la presenza di monete sabaude di pregio: tra quelle del Regno di Sardegna, ad esempio, ecco una rarissima e spettacolare 10 lire 1844 per Genova a nome di Carlo Alberto. Coniata in soli 2213 pezzi in gran parte rifusi, questa piccola rarità è in catalogo da 4000 euro.

Lotto 872: quando “basta una lira” per apprezzare la perfezione

Anche le monete in argento riservano sorprese: è il caso della lira sabauda del 1853 per Torino qui illustrata che, autentico gioiello numismatico, è l’esemplare più perfetto di questa data e tipologia apparso sul mercato. Un grading NGC MS66 certifica lo status di questa moneta offerta ai collezionisti con base di 6000 euro.

Lotto 961: uno scudo umbertino intonso e affascinante

Altro esemplare perfetto, tra i tanti dell’asta Nomisma Verona 8, è una moneta da 5 lire del 1879 per Umberto I: già di per sé rara, è introvabile in fior di conio come quella qui proposta, impreziosita peraltro da fondi speculari. Nulla da aggiungere: questo fior di conio merita ampiamente una prima offerta a 1500 euro.

asta nomisma verona 8 monete medaglie placchette regno repubblica lira lire centesimi rarità fior di conio valore eccezionale astaLotto 1385: le 50 lire oro del 1864, la “rarità delle rarità”

Tutti i collezionisti di Regno d’Italia la sognano, pochissimi la possono mettere in collezione: questa moneta, infatti, fu coniata in appena 103 esemplari, di fatto per completare la serie dei nominali di Vittorio Emanuele II. L’esemplare che l’asta Nomisma Verona 8 ha l’onore di presentare sulla copertina del catalogo è quasi fior di conio e ha una base di 150.000 euro.

Lotto 1437: una inedita prova in bronzo della Donna librata

La magnifica moneta da 20 centesimi Donna librata di Vittorio Emanuele III ha una storia affascinante che lega il suo autore a una celebre poetessa (leggetela qui): in catalogo, ecco una prova di questa moneta, con data 1907, resa eccezionale dall’essere coniata in bronzo, quindi inedita a tutti i testi compreso il monumentale volume di Antonio Luppino. In asta a 1500 euro di base.

Lotto 1438: due lamine uniche per un attentato fallito?

Questo progetto è inedito, tuttavia Luppino ne riporta uno su lamina del 2 lire 1912 con iscrizione 14 MARZO. Carlo Panciera di Zoppola in Prove inedite di monete italiane moderne sostiene che sia il progetto di una emissione per ricordare il fallito attentato di quel giorno contro i reali d’Italia, diretti al Pantheon per la messa in suffragio di Umberto I. Queste due lamine del 20 centesimi con data 14 MARZO 1912, uniche ed eccezionali, hanno stima di 1000 euro.

Lotto 1444: di estrema rarità, a voi i 5 centesimi del 1904

I modelli di questa moneta RRRRR derivano da quelli per gli argenti del 1901 preparati da Filippo Speranza. Di queste monete non furono coniate prove, ma solo monete campione, forse cinque per tipo, presentate al Ministero del Tesoro per l’approvazione. Tali monete non furono però emesse in quanto in zecca erano giacenti grosse quantità di monete da 10 e 5 centesimi dei sovrani precedenti. In fior di conio, questa 5 centesimi 1904 merita 40.000 euro di base.

Lotto 1459: quell’unico esperimento di moneta della Repubblica Sociale

All’asta Nomisma Verona 8 del 16-17 novembre sarà esitato un altro esemplare di assoluta eccezionalità nella monetazione del XX secolo, i 10 centesimi 1943-XXI in acciaio coniati a Cogne dopo il 16 luglio 1944 con materiali creatori predisposti a Roma. Anche se “di conio regio”, questi esemplari sono da ascrivere alla RSI e, a quanto pare, di questa moneta sperimentale furono coniati 32 pezzi di cui 20 inviati alla Direzione generale del Tesoro di Brescia e 12 restituiti, dopo la guerra, alla Zecca di Roma. Di questi ultimi pezzi, 10 furono deformati e 2 consegnati al Museo della Zecca. Con usuali debolezze di conio, ma FDC, questa pagina di storia italiana merita almeno 10.000 euro.

asta nomisma verona 8 monete medaglie placchette regno repubblica lira lire centesimi rarità fior di conio valore eccezionale astaLotto 1617: una fra le tante belle napoletane in asta a Verona

Nei cataloghi di questo incanto spiccano anche collezioni organiche, come la Collezione M.T. di monete e medaglie di Napoli dagli Angioini a Francesco II di Borbone: invitandovi a visionarne tutti i lotti, vi presentiamo qui uno splendido mezzo ducato di Carlo V d’Asburgo (1516-1556) dal superbo ritratto imperiale, raro e con base d’asta di 400 euro.

Lotto 2136: una rara “leonina” del 1828 di alta conservazione

Leone XII (1823-1829), tra i successi del pontificato, annovera la celebrazione dell’Anno Santo nel 1825 dopo la parentesi napoleonica, sancito da alcune belle medaglie e da una moneta coniata per l’occasione (approfondisci qui). Tra le altre sue rarità numismatiche c’è questo doppio zecchino del 1828 coniato in soli 1736 pezzi. Parte della Collezione S.Z. di monete papali da Paolo III a Pio, IX, è in SPL con base a 2600 euro.

Lotto 2285: di estrema rarità, un’oncia palermitana del 1752

Viene dalla Collezione di un gentiluomo cosentino di monete e medaglie dall’antichità a Vittorio Emanuele III questa oncia in oro 1752 battuta a Palermo a nome di Carlo di Borbone. Di estrema rarità e in BB/SPL, è inserita nel catalogo dell’asta Nomisma Verona 8 a 1600 euro di prima offerta.

asta nomisma verona 8 monete medaglie placchette regno repubblica lira lire centesimi rarità fior di conio valore eccezionale astaLotto 2306: le 100 lire Impero 1936-XIV, una “classica” del Regno

Concludiamo la nostra anteprima con una bella moneta del “re numismatico”, le 100 lire Littore con millesimo 1936-XIV che sono il massimale della serie modellata da Giuseppe Romagnoli per il rinnovamento della monetazione italiana (approfondisci qui). Rarissima e prossima al fior di conio, questa 100 lire è in catalogo a partire da una stima di 6000 euro.

Asta Nomisma Verona del 16-17 novembre: link ai capitoli del catalogo