Festeggiati a Napoli i 30 anni della NIP con un incontro fra professionisti, cultori e collezionisti sotto il segno di una “illuminata tradizione”
di Antonio Castellani | Venerdì 12 maggio, in una Napoli ancora in fremito per il recente scudetto e protagonista – grazie a un rifiorire di collezionisti e di ditte specializzate – anche di un autentico “rinascimento numismatico” i professionisti hanno festeggiato 30 anni della NIP con un evento che si è svolto presso il centralissimo NH Hotel Panorama.
Nella mattinata, soci NIP e collezionisti si sono ritrovati per la presentazione del volume di studi 2023 dal titolo Il collezionismo numismatico italiano. Nuovi contributi che prosegue nel filone di quello edito nel 2013 e che raccoglieva studi su collezionisti, mercanti, collezioni e pagine esemplari della numismatica italiana.
Una lunga e illuminata tradizione. Un patrimonio culturale del nostro Paese è il sottotitolo che accomuna i due volumi, quello del 2013 e quello presentato a Napoli dall’editore di Libra media & services Roberto Ganganelli in cui figurano inediti contributi inediti a firma di Michele Asolati, Alberto Campana, Andrea Cavicchi, Michele Chimienti, Cesare Costantini, Paolo Crippa e Luca Oddone.
Vari i temi affrontati dagli autori, a ribadire come collezionismo e mercato rappresentino anche attività dal profondo valore culturale: il presidente uscente Luca Alagna, non a caso, ha posto l’accento sul ruolo sempre più marcato svolto dai Numismatici italiani professionisti al fianco di istituzioni museali e associazioni culturali nella redazione di nuovi e originali approfondimenti, nella pubblicazione di monete del patrimonio pubblico, nella realizzazione di eventi di studio e mostre.
Un esempio di quanto il mercato rappresenti ormai una “fonte primaria” a tutti gli effetti lo fornisce il contributo di Michele Asolati dall’esplicito titolo Mercato antiquario e ricerca numismatica: un binomio (sempre più) indissolubile. Sulle bolle tardo imperiali e proto bizantine in cui il docente universitario redige un saggio con catalogo di questi interessanti materiali sfragistici avvalendosi di volumi e documenti e, in gran parte, dei passaggi in asta di questi esemplari avvenuti negli ultimi decenni.
Coniuga passione culturale e collezionismo anche il contributo di Alberto Campana mentre Andrea Cavicchi ci porta a riscoprire un grande mercante del passato nel capitolo L’opera di Rodolfo Ratto, prezioso ausilio alla valorizzazione della numismatica italiana.
Per parte sua Michele Chimienti, presidente dell’Accademia italiana di studi numismatici, ci riporta al passato con un capitolo dedicato a Guido Antonio Zanetti: collezionista e studioso di numismatica al tempo dell’Illuminismo. Interessante anche quanto scrive Cesare Costantini in La collezione Emidio Grisostomi di monete e medaglie di Sisto V: storia di una donazione esemplare che testimonia come la passione privata per monete e medaglie – oggi come avveniva ai tempi di nomi “illustri” Nicola Bottacin o Nicolò Papadopoli – possa sfociare in importanti donazioni che arricchiscono il patrimonio comune.
In altri casi, invece, le grandi raccolte esitate in asta portano con sé nel tempo il nome dell’eccellente collezionista che le ha formate, come ci spiega Paolo Crippa in Enrico Caruso, tenore e numismatico. Il volume si conclude con l’approfondimento su un’altra figura di cultore della moneta finora rimasto quasi sconosciuto: è il ricercatore indipendente Luca Oddone, infatti, a svelarci le Monete rinvenute ad Alba e dintorni descritte dall’avvocato astigiano Gian Secondo De Canis (1770-1830).
Il volume di studi per i 30 anni della NIP è disponibile scrivendo alla segreteria dei Numismatici italiani professionisti (segreteria@numismaticinip.it) a fronte di un contributo spese di 15 euro. Il volume edito nel 2013, invece, è ora disponibile gratuitamente cliccando qui o attraverso il codice QR incluso in questa pagina.
Nel pomeriggio del 12 maggio, invece, si è svolta l’assemblea dei soci NIP che ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il 2023-2026 eleggendo presidente Umberto Moruzzi, vicepresidente Luca Alagna e membri del Consiglio direttivo Cesare Costantini, Francesco Cavaliere, Fabio Grimoldi, Gerardo Vendemia e Marco Esposito con funzioni di segretario e tesoriere. Il Collegio dei probiviri NIP è formato invece da Piero Rollero, Paolo Crippa e Artur Zub, mentre sindaci sevisori per il triennio 2023-2026 sono stati eletti i soci Dimitri Bini e Lucio Raponi.
Al termine dei lavori di questa giornata che ha celebrato i 30 anni della NIP il nuovo presidente Umberto Moruzzi ha sottolineato come l’associazione professionale dei numismatici italiani proseguirà nelle sue politiche di sostegno al settore allo scopo di un sempre più stretto e fruttuoso dialogo con le istituzioni pubbliche e per offrire ai collezionisti servizi e strumenti di garanzia ancor più affidabili e moderni nel solco di quella “illuminata tradizione” che è da secoli, in Italia, la numismatica.