L’Italia ha emesso una moneta da 5 euro e una da 20 euro per Michelangelo Merisi, il Caravaggio, maestro della luce
di Roberto Ganganelli | È davvero particolare, nella produzione di Caravaggio, il quadro da cui è stato tratto il soggetto delle monete da 5 euro in argento e da 20 euro in oro proof che la Repubblica Italiana ha emesso il 30 agosto, rispettivamente in 6000 e 1500 esemplari.
Un capolavoro “anomalo” e un angelo “misterioso”
Le due commemorative, infatti, al ritratto dell’artista Michelangelo Merisi, riproduzione da un disegno a pastello del pittore Ottavio Leoni, conservato nella Biblioteca Marucelliana di Firenze, abbinano un angelo tratto dal dipinto Riposo durante la fuga in Egitto databile al 1597 si può ammirare oggi presso la Galleria Doria Pamphilj.
Particolare, quel quadro, innanzi tutto perché nello stile pittorico differisce in modo sensibile dagli altri capolavori del Caravaggio; i colori, ad esempio, appaiono molto luminosi e permettono una perfetta visione di tutta la scena senza creare quel contrasto – spesso violento – tra zone di luce e ombre profonde tipico del Merisi.
L’angelo di spalle in primo piano, che è stato scelto come soggetto delle monete dall’artista Silvia Petrassi (la magistrale incisione dei coni è di Uliana Pernazza) è poi un elemento molto interessante: presenta infatti i tradizionali attributi, in primo luogo le ali, ma è raffigurato cinto di un velo che lascia intravedere le forme anatomiche, rendendolo assai simile ad un comune ragazzo.
I suoi capelli biondi, invece, sono raccolti da un laccio, e lascerebbero pensare dunque che si tratti di una donna, mentre le gambe sono muscolose, proprio come quelle di un uomo. Anche i fianchi semicoperti dal velo, tuttavia, sono tipici di una ragazza e questo ha portato i critici a identificare questa figura come un ermafrodito, ovvero un individuo che presenta sia caratteristiche maschili che femminili.
Due capolavori proof per i 450 anni dalla nascita di Caravaggio
Felice, nella composizione delle due monete, ci appare in modo particolare l’uso di spazi geometrici che modulano la parte satinata e quella a specchio al pari di quinte teatrali, dando dinamismo e modernità anche alle iscrizioni, parte in rilievo e parte in incuso.
E’ di 390 euro è il prezzo richiesto nello shop di IPZS per la 20 euro coniata in oro, tuttavia già esaurita al momento dell’emissione mentre la 5 euro in argento, ancora disponibile online, costa alla fonte 52 euro.
Il tutto, per celebrare un maestro della pittura italiana nel 450° anniversario dalla sua nascita e in contemporanea all’emissione di altre monete della Collezione numismatica 2021 d’Italia: per tutte le news basta cliccare qui.