L’omaggio a Benozzo Gozzoli e due 20 euro proof, per la Pontificia Università Lateranense e per la serie Arte e fede, arricchiscono la monetazione vaticana
di Mathias Paoletti | Peccato che il Vaticano, forse a causa dei tempi di produzione della zecca italiana, abbia dovuto concentrare tante emissioni numismatiche il 29 dicembre : tra le monete disponibili solo da quella data, infatti, c’è anche l’ormai consueta 25 euro in argento proof, rettangolare e colorata, dedicata al Natale. Una moneta uscita “fuori tempo massimo” e che, se fosse stata disponibile un paio di mesi prima, sarebbe stata un’idea regalo gradita a tante persone.
La Natività secondo Benozzo Gozzoli sui 25 euro Natale
La Natività, che l’artista Arianna Cicconi riproduce sul rovescio della moneta (coni incisi da Antonio Vecchio), è un particolare della predella della Madonna della Cintola di Benozzo Gozzoli, dove sono illustrati gli episodi della vita della Vergine. La Vergine Maria e san Giuseppe sono accanto a Gesù Bambino adagiato su un giaciglio luminoso che diffonde luce a tutta la scena. Ai due lati alcuni pastori in preghiera e in alto sulla sinistra un angelo si palesa a due soldati, che sembrano proteggersi dalla sua luce.
L’opera, dipinta intorno al 1450 per l’altare maggiore della chiesa di San Fortunato a Montefalco, in provincia di Perugia, fu donata nel 1848 al pontefice Pio IX in occasione della concessione al borgo umbro del titolo di città e può essere ammirata oggi nella Pinacoteca Vaticana. I 25 euro per il Natale 2023 misurano 30×40 millimetri, pesano 35 grammi di argento a 925 millesimi e sono stati prodotti in 1500 esemplari, con prezzo alla fonte fissato dalla Zecca dello Stato Vaticano in 139 euro.
Due secoli e mezzo di storia per l’ateneo del Vaticano
Commemora invece i due secoli e mezzo dalla fondazione della Pontificia Università Lateranense la moneta straordinaria da 20 euro in rame (versione proof) emessa sempre il 29 dicembre. Le origini dell’ateneo risalgono infatti al 1773 quando papa Clemente XIV Ganganelli affidò le facoltà di Sacra teologia e di Filosofia del Collegio romano al clero di Roma. Nel 1932 Pio XI assegnò all’ateneo la sua sede definitiva presso La Basilica di san Giovanni in Laterano.
“Il nostro artista Patrizio Daniele – scrive in una nota la Zecca dello Stato Vaticano – ispirandosi al mosaico conservato nella parete di fondo dell’aula magna, raffigura, sul rovescio della moneta, Gesù seduto su un trono con la mano destra alzata nell’atto di benedire; la mano sinistra regge il Vangelo chiuso, sulla cui copertina appaiono le lettere alfa e omega ‘Io sono l’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine’ (Ap, 22, 13)”.
Sul dritto della moneta, ai due lati dello stemma papale, l’artista ha raffigurato le due statue dei santi Pietro e Paolo che impreziosiscono l’ingresso della Pontificia Università Lateranense. Tremila le monete disponibili, battute con coni incisi da Valerio De Seta: diametro 32 millimetri, peso di 15 grammi, la 20 euro straordinaria del Vaticano 2023 è disponibile a 46 euro di prezzo.
Serie Arte e fede, ecco la proof per Michelangelo
Stesse caratteristiche, stesso prezzo di emissioni e medesima tiratura per la versione proof dei 20 euro in rame Arte e fede che Antonella Napolione ha modellato isolando un dettaglio celebre dell’affresco di Michelangelo La creazione di Adamo (leggi qui un approfondimento) dal ciclo della Cappella Sistina. Anche questa moneta è disponibile dal 29 dicembre scorso.