A sorpresa, martedì 21 maggio, nello shop online del Poligrafico e zecca dello Stato italiano è apparsa una nuovissima moneta della collezione numismatica 2024: si tratta di una primizia assoluta dal momento che, per celebrare la Presidenza italiana del G7, presenta sia un inedito valore facciale da 3 euro che una forma ettagonale, ossia di poligono regolare a sette lati (qui il collegamento all’e-shop IPZS).
Coniata in argento 925 millesimi al peso di 20,24 grammi e iscritta in un diametro di 32 millimetri, con bordo liscio, la moneta a sette lati per il G7 a guida tricolore è stata resa disponibile in 4000 esemplari a finitura fior di conio al prezzo di 70 euro.
Una bella Italia turrita… in versione tecnologica!
La modellazione della rivoluzionaria moneta a sette lati è stata affidata al giovane artista Emanuele Ferretti che sul dritto, al centro, ha collocato una raffigurazione di profilo dell’Italia turrita con la classica stella, la cui corona ed orecchino simboleggiano l’intelligenza artificiale, potente strumento di innovazione tecnologica che proietta le nazioni verso il futuro. Nel giro, la scritta REPUBBLICA ITALIANA. In basso, firma dell’autore E. FERRETTI e la scritta VERSO IL FUTURO.
Al centro del rovescio, invece, è stato collocato il logo della Presidenza italiana del G7, il cui elemento principale è un albero di ulivo secolare, simbolo naturale dell’intero paesaggio mediterraneo e, in particolare, del territorio pugliese che ospiterà il vertice dei paesi leader. In alto ad arco il valore 3 EURO; a sinistra la lettera R identificativa della zecca di Roma; a destra la data 2024, anno di emissione della moneta.
Tre euro ettagonali per una doppia rivoluzione numismatica
Del tutto inedita, la moneta a sette lati emessa a sorpresa dalla Repubblica Italiana attraverso MEF e IPZS colpisce per l’eleganza della personificazione femminile dell’Italia che richiama in modo suggestivo i magnifici profili di donna apparsi su tante coniazioni in lire e, in questi ultimi anni, un po’ accantonati nel repertorio iconografico monetale del nostro paese.
Per quanto riguarda il profilo geometrico della moneta da 3 euro G7 Italia, va detto che varie nazioni del mondo – ad iniziare dal Regno Unito con i suoi pezzi da 20 e 50 pence – lo adottano da decenni; per il nostro paese, invece, si tratta di una novità assoluta che dimostra, da parte di IPZS, il coraggio di osare su strade finora mai battute.
Punti e linee collegati a formare una simbolica rete di connessioni digitali, di informazioni in divenire, di nuova conoscenza si armonizzano con il volto, dando in effetti un’immagine inedita dell’Italia, proiettata verso quel futuro – globale, come il ruolo del G7 prevede – nel quale l’interconnessione fra popoli e culture dovrà misurarsi anche con gli strumenti, le potenzialità e i rischi dell’intelligenza artificiale.