E’ stata modellata da Uliana Pernazza la moneta, una 2 euro capolavoro, che il Titano ha emesso il 4 aprile
di Roberto Ganganelli | Leonardo da Vinci (1452-1519) ha incarnato come nessun’altro il genio rinascimentale capace di rivoluzionare sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della scienza toccando vertici di immaginazione e creatività le cui realizzazioni pratiche avrebbero visto la luce solo secoli dopo.
Si occupò di architettura e scultura, fu ingegnere, pittore, scienziato, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista e inventore. Per questo, l’Ufficio filatelico numismatico della Repubblica di San Marino gli ha dedicato una celebrativa che potesse portare il genio di Vinci ovunque, in Europa e non solo, tra gli appassionati di numismatica: una 2 euro bimetallica.
Il dritto della moneta da 2 euro che commemora il 500° anniversario della scomparsa di Leonardo è stato modellato con particolare grazia da Uliana Pernazza, artista di lungo corso della Zecca di Roma, e raffigura con grande sensisbilità il volto dell’angelo inginocchiato mentre sorregge la veste di Gesù, particolare dell’opera Battesimo di Cristo.
La tavola venne dipinta nel 1475 circa dal giovane allievo Leonardo con il capo bottega Andrea del Verrocchio. Già famoso e onorato a Firenze e nel resto d’Italia come maestro, ed è conservata presso la Galleria degli Uffizi. L’eccezionale maestria di Leonardo spicca nell’articolata posa del corpo dell’angelo e nella straordinaria naturalezza dei panneggi del manto azzurro, nel paesaggio fluviale e nella figura di Cristo.
All’angelo, come la stessa Uliana Pernazza ci ha scritto via Facebook a commento di un precedente articolo, manca l’aureola presente nel dipinto dal momento che la UE vieta i simboli religiosi sulle monete potenzialmente circolanti in tutta l’Eurozona.
Resta il fatto che la modellazione, tolta questa “licenza” imposta dalla legislazione di un’Europa ancora troppo acerba, è stata eseguita in modo magistrale: scegliere un dettaglio così inusuale come un volto quasi solo “intravisto” di profilo, sul quale la capigliatura e l’abbigliamento prevalgono, è stata una decisione coraggiosa che, tuttavia, premia sia l’autrice che la numismatica sammarinese, capace di non naufragare in un oceano – quello leonardesco – di immagini talmente celebri da essere talvolta ridotte ad icone pop.
Emessa il 4 aprile scorso, la moneta da 2 euro per Leonardo è stata coniata dal Poligrafico e Zecca dello Stato italiano in fior di conio con una tiratura di 54.150 esemplari, confezionati in eleganti blister che riproducono dettagli dell’opera. Prezzo al pubblico, euro 16,50 più eventuale Iva. Per accedere alla pagina dell’e-shop che permette l’acquisto diretto della moneta clicca qui.