Per la serie dedicata all’universo, Vienna ha emesso una 20 euro d’argento dedicata al misterioso buco nero, limite estremo dello spazio-tempo
di Mathias Paoletti | La serie di monete austriache da 20 euro proof, in argento a colori, dal titolo Fascination Universe è stata inaugurata da Vienna lo scorso anno con una emissione (leggi qui) dedicata alla Via Lattea che ha avuto grande successo.
Un successo bissato quest’anno con la recente moneta – già esaurita presso la Münze Österreich – dedicata ai buchi neri, tra le realtà più affascinanti e misteriose dell’universo.
Con diametro di 34 millimetri e un peso di 20,74 grammi a 925 millesimi di fino la moneta, facciale 20 euro, è stata infatti coniata in ben 30.000 esemplari ed è risultata disponibile solo sul mercato secondario (a prezzi ben più alti rispetto ai 69,60 euro di emissione) già pochi giorni dopo il rilascio.
I buchi neri, uno dei grandi misteri dell’universo
I buchi neri non possono essere osservati direttamente, ma possono essere scientificamente provati. Hanno una massa enorme concentrata in uno spazio incredibilmente piccolo. L’attrazione che essi esercitano è così forte che nulla può sfuggire loro: né la materia, né segnali di alcun tipo, nemmeno la luce.
Il limite esterno di un buco nero, il punto di non ritorno, è chiamato “orizzonte degli eventi”. Al suo interno, come hanno mostrato Stephen Hawking e Roger Penrose, c’è una “singolarità”, un luogo di infinite curve.
Nel 2019 è stato possibile per la prima volta ottenere un’immagine indiretta di un buco nero con l’aiuto dei telescopi. Le foto mostrano l’ombra che proietta. Quando si prendono in considerazione le equazioni della meccanica quantistica che caratterizzano un buco nero, allora ci si rende conto che i buchi neri sono gli oggetti più complessi possibili nel nostro (o in qualsiasi altro) universo.
Tornando alla moneta da 20 euro dell’Austria, sul dritto un cono arrotondato si erge sopra la superficie piana, ricordando la curvatura dello spazio-tempo. Sul “buco nero” stilizzato è scritto CYGNUS X-1, nome del primo buco nero scientificamente provato; la notazione 15 M☉ fornisce il numero di masse solari di questo buco nero.
La parola EREIGNISHORIZONT, “orizzonte degli eventi”, segna per l’appunto il confine tra l’osservabile e l’inosservabile nello spazio-tempo; SINGLARITAT indica infine il luogo con la massima curvatura dello spazio-tempo. Completa il tutto il nome del paese emittente.
Il rovescio della moneta, ad altorilievo colorato, mostra invece un “imbuto” spazio temporale, quello del buco nero per l’appunto, rappresentato da spirali multicolori. Questa è la seconda delle tre monete proof che l’Austria ha in programma per la serie Fascination Universe; la terza sarà emessa nel 2023.