La Società di Studi astesi riunisce ricercatori e cultori di numismatica per un confronto sulla monetazione della zecca di Asti fra Medioevo e Rinascimento
a cura della redazione | La Società di Studi astesi organizza, per giovedì 23 febbraio, un interessante pomeriggio di studi sul tema La monetazione astense tra Medioevo e Rianscimento. L’evento si svolgerà con ingresso libero presso il Museo diocesano San Giovanni in Via Natta 36, ad Asti, con inizio alle ore 17.00.
All’incontro interverrà, come primo relatore, il professor Giovanni Carlo Federico Villa, direttore del Museo civico Arte antica di Torino Madama che presenterà un quadro d’insieme su origine, formazione, composizione e pezzi eccellenti delle ricche raccolte di Palazzo Madama.
A seguire, il dottor Marco Bazzini – ispettore numismatico onorario presso la SABAP Parma Piacenza – presenterà invece Una storia di tutela del patrimonio numismatico italiano: il caso del gruzzolo di monete medievali sequestrato a Piacenza.
La dottoressa Maria Labate, dottoranda in Technologies for Cultural Heritage presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Torino, si occuperà quindi del tema Lo studio delle monete e i metodi d’analisi XRF mentre il professor Luca Oddone, perito numismatico della CCIAA di Asti Alessandria, entrerà ancor di più nel vivo del tema con la relazione dal titolo La zecca e le monete di Asti tra Medioevo e Rinascimento, novità e conoscenze attuali.
Concluderà gli interventi del pomeriggio di studi numismatici di Asti del 23 febbraio 2023 il dottor Dario Ferro, in rappresentanza del Circolo numismatico Domenico Giuria di Savona, con un intervento sul tema L’apertura ai mercati mediterranei dopo la prima Crociata: i Genovesi apripista di tutta l’Italia Nord occidentale.