Quella dedicata al linguaggio dei fiori è una delle serie numismatiche d’Austria che è stata più apprezzata dai collezionisti negli ultimi anni – è stata lanciata nel 2021 con un omaggio alle rose – e nel 2024 la tematica si conclude con un omaggio alle violette. Delicato piccolo fiore dal carattere forte, la violetta simboleggia fedeltà, lealtà e costanza nel linguaggio dei fiori ed è stata a lungo donata come pegno d’amore.
Con foglie a forma di cuore e piccoli fiori dolcemente profumati che sbocciano dalla fine dell’inverno a inizio primavera, la violetta è talvolta definita il “fiore della modestia” per il modo in cui i suoi fiori si nascondono sotto le foglie a forma di cuore della pianta.
Il dritto dei 10 euro austriaci dedicati al linguaggio dei fiori è appannaggio della violetta
Si pensa che l’associazione tra il colore “violetto” e il tono bluastro-viola della pianta si sia sviluppata alla fine del XIV secolo. Sebbene la maggior parte delle violette abbia sfumature di blu e viola, possono anche essere bianche e gialle, con ogni colore che – come accade per le rose – ha un significato leggermente diverso nel linguaggio dei fiori.
Le violette blu simboleggiano amore e fedeltà; le violette viola significano “pensare a te”; le violette bianche simboleggiano innocenza, purezza e castità; quelle violette gialle per valore morale e bontà. In combinazione con la delicatezza, il sapore e la fragranza intrinseci della violetta, il suo simbolismo la rende forse il fiore perfetto per trasmettere un amore puro e passionale, ma anche timido e misurato. Ma lascia che le violette parlino da sole. Con loro dici: “Ti sostengo, qualunque cosa accada”.
Sul dritto della moneta, come per le emissioni precedenti, una coppia il cui atteggiamento riflette lo “spirito” del fiore raffigurato sull’altra faccia
Il rovescio della moneta di Vienna dedicata al linguaggio dei fiori raffigura una scena di unione in cui i volti di una giovane coppia sono rivolti l’uno verso l’altro, con gli occhi chiusi e le fronti che si toccano delicatamente, e le mani giunte. Entrambi hanno fiori nei capelli.
Il dritto della moneta, anepigrafe, mostra invece tre violette completamente aperte e un bocciolo di fiore, dietro di loro una fascia di violette stilizzate. Nessuna delle principali immagini di fiori della serie è basata su un disegno o un’illustrazione. Il punto di partenza di ogni disegno di moneta è un vero fiore coltivato in giardino, che viene poi trasformato in un bassorilievo su moneta utilizzando una tecnica speciale.
Gran cura come sempre, da parte della zecca di Vienna, anche nel packaging
Con valore nominale di 10 euro, coniate in argento 925 nel diametro di 32 millimetri e con peso di 16,82 grammi (netto, mezza oncia), le monete dedicate da Münze Österreich AG alle violette sono disponibili in 130 mila pezzi fior di conio, 30 mila proof e altrettanti esemplari in fior di conio speciale. Autrici di quest’ultima puntata numismatica dedicata al linguaggio dei fiori sono le artiste Rebecca Wilding e Katrin Kuntner.
Una 10 euro dedicata alle rose e alla passione che simboleggiano ha aperto la serie nel 2021
Le violette furono, fra l’altro, il fiore prediletto da Maria Luigia d’Austria, dapprima consorte di Napoeone e in seguito duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla: per leggere la storia di questa eccezionale donna del XIX secolo e per scoprire le sue monete basta cliccare qui.