Un’articolata giornata ha visto il ritorno in presenza dell’Accademia italiana di studi numismatici che ha confermato presidente Michele Chimienti

 

a cura della redazione | Sabato 14 maggio si è tenuta, presso il Museo civico archeologico di Bologna, l’assemblea generale 2022 dell’Accademia italiana di studi numismatici.

Una giornata ricca e interessante iniziata con la consegna all’associazione “Quelli del Cordusio” di una targa premio, in segno di riconoscimento per l’impegno del sodalizio nella divulgazione della cultura numismatica.

Premio per la divulgazione numismatica al “Cordusio”

Il Gruppo numismatico “Quelli del Cordusio” è nato nel 2010 sotto forma di una comunità virtuale assolutamente originale: una “non struttura”, senza cariche, senza sede fissa, senza quote sociali, a cui tutti possono partecipare e contribuire. La comunicazione è affidata all’utilizzo di social, forum tematici, blog, newsletter, adattandosi ad un nuovo modo di comunicare, che può apparire ostico ai numismatici di vecchio stampo, ma che rappresenta il futuro della società umana.

Mario Limido, infaticabile anima di "Quelli del Cordusio", riceve dal presidente dell'Accademia Michele Chimienti la targa premio per la divulgazione della numismatica
Mario Limido, infaticabile anima di “Quelli del Cordusio”, riceve dal presidente dell’Accademia Michele Chimienti la targa premio per la divulgazione della numismatica

Con quasi tremila membri, il gruppo facebook “Quelli del Cordusio” ha anche un organo cartaceo, il Gazzettino, giunto al suo nono numero; il gruppo organizza inoltre giornate di studio e workshop di numismatica e ha finanziato ed allestito presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana un piccolo museo della moneta.

La quarta edizione del Premio “Pro Mario Traina”

Successivamente è stato consegnato il IV Premio “Pro Mario Traina”, assegnato a due tesi di laurea discusse nel corso del 2021 e per il cui monte premi l’accademico Enrico Piras ha versato un generoso contributo.

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Il deposito votivo di Vicarello è stato al centro di una delle due tesi insignite del Premio “Pro Mario Traina” indetto dall’Accademia per i giovani laureati in numismatica

Il primo premio, di 700 euro, è stato assegnato a Domenico Luciano Moretti che ha presentato la tesi di laurea magistrale discussa presso l’Università di Bologna e il cui relatore era Andrea Augenti, dal titolo La circolazione monetaria nel territorio ravennate nel corso del pieno e basso Medioevo: il caso del castello di Zagonara (XI-XIV secolo).

Il secondo premio dell’importo di 500 euro è stato invece assegnato a Federico Filiè che ha presentato la tesi di laurea magistrale discussa presso l’Università RomaTre, relatore Arnaldo Marcone, sul tema La stipe votiva di Vicarello. Materiali numismatici e considerazioni storiche.

La premiazione dei due giovani ricercatori numismatici è stata occasione per ricordare Giuseppe Girola, bibliotecario della Società numismatica italiana recentemente scomparso e che era tra i membri della giuria.

Nicolò Papadopoli e il valore del collezionismo privato

Successivamente, nel corso della mattinata sono state presentate tre relazioni dedicate al rapporto fra pubblico e privato nella tutela dei beni numismatici e al valore del collezionismo e del mercato come fonti per gli studi sulla monetazione.

Stefano Bertuzzi, segretario della AISN, ha parlato della figura di Nicolò Papadopoli Aldobrandini, Senatore del Regno d’Italia, grande numismatico e filantropo, nel centenario della sua morte sottolineando l’eccezionalità di questa figura del panorama politico e culturale italiano fra XIX e XX secolo

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Il conte Nicolò Papadopoli Aldobrandini, la cui raccolta numismatica era seconda solo a quella del re d’Italia: fu esemplare studioso, collezionista, mecenate

Cristina Crisafulli, del Museo Correr di Venezia, ha invece delineato il rapporto fra Nicolò Papadopoli e il Museo Correr portando esempi delle iniziative intraprese dal conte come presidente del museo, delle donazioni fatte in vita e dopo la morte, della modernità e della lungimiranza con cui resse l’istituzione culturale veneziana.

Michele Asolati, docente presso l’Università degli Studi di Padova, ha infine sottolineato Il contributo del mercato antiquario alla ricerca numismatica nell’era digitale presentando, oltre ad una ricca rassegna di fonti online ormai utilissime per gli studiosi, alcuni esempi di come – senza i dati desunti dalle aste che si svolgono in Italia e nel resto del mondo – la seriazione di molte emissioni antiche e la conoscenza di importanti esemplari assenti da musei, sillogi e corpora sarebbe impossibile.

Presentati quattro nuovi volumi curati dall’Accademia

Sono stati poi presentati i nuovi volumi Collana di studi numismatici dell’Accademia. Il primo è a cura di Giovanni Vigna ed è intitolato Clemente XI Albani: il papa di Urbino – Un lungo pontificato nel segno delle arti (atti del convegno online dello scorso ottobre).

La seconda pubblicazione, curata da Renzo Bruni e Leonardo Mezzaroba, si articola in tre volumi per il considerevole numero di contributi presentati e porta il titolo Il biennio 1848-1849 in Italia e in Europa. Monete, medaglie ed altri aspetti di una rivoluzione.

Sono tre i volumi editi dall'Accademia italiana di studi numismatici sul biennio rivoluzionario 1848-1849 e dedicati a monete, medaglie, cartamoneta e documenti: un'opera articolata e affascinante
Sono tre i volumi editi dall’Accademia italiana di studi numismatici sul biennio rivoluzionario 1848-1849 e dedicati a monete, medaglie, cartamoneta e documenti: un’opera articolata e affascinante

Le cariche sociali dell’associazione per il biennio 2022-2023

Nel pomeriggio, riservato ai soci, l’Accademia italiana di studi numismatici ha rinnovato le cariche sociali per il biennio 2022-2023 confermando alla presidenza Michele Chimienti.

Nel Consiglio direttivo sono stati eletti inoltre Stefano Bertuzzi, Renzo Bruni, Luciano Giannoni, Leonardo Mezzaroba, Bernardino Mirra, Beniamino Russo, Gerardo Vendemia e Giovanni Vigna. Probiviri sono risultati eletti Andrea Cavicchi, Alberto D’Andrea e Roberto Ganganelli, sindaci revisori Mario Limido, Corrado Minervini e Fabio Pettazzoni.