In collaborazione con il Louvre, monete per Leonardo e Monna Lisa a cinque secoli dalla morte del genio di Vinci
di Roberto Ganganelli | La serie numismatica della Monnaie de Paris di cui presentiamo l’ultima emissione ha per titolo Excellence à la Française e ha visto in questi ultimi anni la zecca transalpina collaborare con marchi come Cartier, le cristallerie Baccarat e le ceramiche di Sèvres, ma anche con lo chef stellato Guy Savoy.
Ne sono uscite monete in euro assai particolari, da quella con mini piatto dipinto a mano ad una con smalti a forma di uovo al tegamino; idee spesso concretizzate oltre il limite del gusto classico e rivolte più ad un pubblico non numismatico che ai veri e propri collezionisti.
Amboise 1519: scompare il genio assoluto del Rinascimento
Quest’anno, nel quinto centenario della scomparsa di Leonardo da Vinci, la Monnaie ha stipulato un accordo di collaborazione con il Museo del Louvre celebrando l’artista italiano attraverso il suo capolavoro assoluto, la Gioconda.
E ne sono uscite, miracolo dello stile unico del genio toscano – che nemmeno la grandeur francese è riuscita ad intaccare – una serie di coniazioni in oro e in argento, battute ad altorilievo, pure e splendenti nella bellezza del metallo e del modellato.
Con un’oncia di pure argento è stata coniata, in tremila pezzi, una 20 euro del diametro di 37 millimetri su cui Monna Lisa del Giocondo, uno dei ritratti simbolo della storia dell’arte mondiale, è effigiata con sullo sfondo parte della sua cornice.
Al dritto il valore, il nome del paese emittente e una composizione di elementi architettonici sui quali spicca la piramide del Louvre, scrigno che ospita il dipinto di Leonardo e migliaia di altri capolavori.
Un’oncia di oro puro porta, con gli stessi soggetti, il valore nominale di 200 euro (mm 37, 500 esemplari) mentre il quarto di oncia ha un diametro di mm 22 ed è stato coniato in mille pezzi.
Una mega moneta “in cornice” per pochissimi fortunati
Completa questa emissione “in salsa italiana” della serie Excellence à la Française una tiratura limitatissima, e costosissima, di 19 mega monete da un chilogrammo di fino, con la Monna Lisa in altorilievo in una versione diversa da quella delle altre pezzature abbinata a motivi geometrici che richiamano la piramide del Louvre.
La super moneta – se così vogliamo chiamarle – è proposta come di consueto in un lussuoso cofanetto espositore.
Artista, inventore, intelletto di livello assoluto e di grandi e futuristiche visioni, Leonardo visse in Francia gli ultimi anni della sua esistenza al servizio di Francesco I morendo quindi ad Amboise dopo aver disseminato l’Italia – e non solo – di opere immortali.
Tra queste primeggia per fama la Gioconda, che Leonardo portò con sé in Francia e vendette al sovrano. Da allora, passando dalle collezioni reali a quella del Bonaparte – che lo volle appeso nella sua camera da letto – il dipinto è giunto fino a noi e ogni anno attrae a Parigi milioni di visitatori.
Potere eterno dell’arte, quella vera, che anche ad una monetazione commemorativa spesso troppo “barocca” e “sperimentale” come quella della Monnaie riesce a ridare lo smalto dell’autentica e immortale bellezza.
Tutte le altre commemorative di Francia per Leonardo
La stessa bellezza, va detto, si ritrova anche nel ritratto di Leonardo da Vinci – composto con il profilo di Francesco I, con la veduta del castello di Amboise, un progetto di macchina volante e l’iconico Uomo vitruviano – sulle monete (ben tre in oro e due in argento) esplicitamente dedicate da Parigi al cinquecentenario leonardesco.
Inserite nella serie Europa Star, queste coniazioni onorano l’arte e la cultura del Rinascimento attraverso un grande artista e il suo ultimo, appassionato mecenate, quel “re della salamandra” che la Monnaie omaggia quest’anno anche con una placchetta d’arte in argento che ricorda la battaglia di Marignano del 1515, lo “scontro dei giganti” che rappresentò l’apice della gloria di Francesco I.
Leonardo e Monna Lisa, dunque, fanno bella la numismatica francese: per saperne di più accedi al sito della Monnaie de Paris cliccando qui.