Si svolgerà live venerdì 27 settembre a partire dalle ore 15.00 l’asta e-live 10 della Numismatica Varesi dedicata alle medaglie napoleoniche della Collezione Bernardelli, un insieme di ben 658 esemplari messi insieme con cura per la qualità e la varietà, testimonianza metallica dell’eccezionale epopea del Grande Corso.

Previa iscrizione nel sito della Numismatica Varesi o su BidInside, i collezionisti possono già inviare le loro offerte pre asta per tutte le medaglie, placchette e oggetti metallici legati a Napoleone per i quali la Numismatica Varesi ha fissato i diritti d’asta nella misura del 18%. Le offerte pre asta si chiudono il 27 settembre alle ore 15.00, in concomitanza con l’inizio dell’incanto, e per informazioni è possibile scrivere a info@varesi.it.

È possibile sfogliare il catalogo di medaglie napoleoniche della Collezione Bernardelli cliccando qui, mentre ora è il momento di ammirare alcuni esemplari particolari di questa prestigiosa raccolta il cui incanto porterà all’arricchimento di numerose, altre collezioni e farà la felicità di tanti appassionati.

Volendo tentare un “sunto” di questo importante insieme di materiali numismatici, con datazioni che spaziano dai prodromi della parabola del Bonaparte, ravvisabili nella Rivoluzione francese del 1789, fino alla scomparsa dell’ormai ex imperatore nel 1821, iniziamo presentandovi il LOTTO 33, una fusione di estrema rarità legata all’ingresso dei Francesi a Milano nel 1796, BB/SPL e meritevole di 1000 euro di base.

Rarissime anche le medaglie in argento come quella al LOTTO 41, per il passaggio del Po, dell’Adda e del Mincio (SPL, base 800 euro), parte di una serie che, come ha sottolineato Roberto Ganganelli in un articolo su Gnosis. Rivista italiana di intelligence (leggi qui), furono eccezionali mezzi di propaganda e contribuirono alla nascita del mito di Napoleone.

napoleoniche della collezione bernardelli numismatica varesi monete asta live bidinside rarità oro argento bronzoCon Napoleone nascono le repubbliche post rivoluzionarie, come la Cisalpina celebrata dalla medaglia al LOTTO 53, un’eccezionale coniazione in argento opera di Luigi Manfredini e che riporta il busto giovanile dell’ambizioso ufficiale di artiglieria. Proposta in qFDC, RRR, merita almeno 2500 euro per cambiare proprietario.

Tra le medaglie napoleoniche della Collezione Bernardelli non mancano manufatti curiosi, come la tessera di riconoscimento della Vigilanza pubblica, del 1797, fusa in ottone e proposta al LOTTO 77: di estrema rarità, pur in conservazione BB è accreditata di una base di 500 euro.

napoleoniche della collezione bernardelli numismatica varesi monete asta live bidinside rarità oro argento bronzoAl LOTTO 124, invece, spicca una delle celebrative più rare legate alla storica battaglia di Marengo dell’anno 1800: in argento, molto rara e SPL, che vede Napoleone già nella carica  di primo console, un passo verso quella corona imperiale che ne segnerà il resto dell’esistenza. Base d’asta, 600 euro.

Frutto del lavoro di eccezionali e noti incisori, o di anonimi artigiani, coniate in grande serie o in piccolo numero, le medaglie dell’epopea napoleonica rappresentano uno degli insiemi più vari dell’intero panorama della numismatica moderna. A riprova, il LOTTO 226 non ci parla dell’ennesima vittoria militare o riforma politica, bensì della “semplice” visita di Napoleone al museo del Louvre nel 1803: coniata in argento, pressoché perfetta, al rovescio esalta la Vittoria delle Arti e parte da 500 euro di prima offerta.

Le medaglie napoleoniche della Collezione Bernardelli in asta da Varesi ci mostrano come l’arte di Pisanello e Cellini fu, per l’imperatore dei Francesi, una potente arma di comunicazione, propaganda e immagine, anche allo scopo di riannodare le sorti di Parigi a quelle della Roma imperiale. È questo il caso del LOTTO 260, una piccola medaglia in oro per l’incoronazione del 1804 realizzata a imitazione degli aurei imperiali (SPL, 200 euro).

napoleoniche della collezione bernardelli numismatica varesi monete asta live bidinside rarità oro argento bronzoEchi di monetazione classica anche in altre medaglie, come quella per la conquista di Napoli del 1806 abbina, al ritratto laureato del Bonaparte, il toro androprosopo incoronato dalla Vittoria alata apparso in antico su tante coniazioni partenopee. In argento, l’esemplare al LOTTO 322 è RR e, in SPL/FDC, ha base fissata in 700 euro.

A proposito di Napoli, nel catalogo non mancano – per questa come per altre città entrate nell’orbita napoleonica – anche pregevoli monete come i 120 grana (o piastra) del 1808 di Giuseppe Napoleone: offerta al LOTTO 380 in BB/SPL, parte dal 600 euro.

napoleoniche della collezione bernardelli numismatica varesi monete asta live bidinside rarità oro argento bronzoE come non citare la magnifica medaglia di grande modulo del 1811 relativa alla presa di Capri del 1808, su cui fa bella mostra di sé il ritratto di Gioacchino Murat? In bronzo, molto rara e in conservazione SPL/FDC, al LOTTO 393 merita 1300 euro di prima offerta.

Spettacolare e rarissima anche l’argentea medaglia al LOTTO 430 per le campagne del 1808: celebrante fra le altre l’annessione di Roma e degli Stati Pontifici, l’ingresso a Vienna e la conquista dell’Illiria, è RRR e in qFDC meritando così una stima di 600 euro.

napoleoniche della collezione bernardelli numismatica varesi monete asta live bidinside rarità oro argento bronzoProseguendo nella nostra selezione fra le medaglie napoleoniche della Collezione Bernardelli, passiamo ora al LOTTO 494, un’altra “murattiana” d’eccezione che risale al 1811 e che esalta il riordinamento dell’Università di Napoli: molto rara e in SPL, parte in catalogo da 700 euro.

Al LOTTO 515, invece, un’altra moneta, se non esteticamente raffinata, certo rarissima e importante storicamente. Si tratta dell’oncia da 4,60 franchi d’argento realizzata nel corso dell’assedio di Zara del 1813 assieme ad altre pezzature (leggi qui un approfondimento). In conservazione SPL+, ha un prezzo di base pari a 2000 euro.

napoleoniche della collezione bernardelli numismatica varesi monete asta live bidinside rarità oro argento bronzoDagli altari alla polvere, parafrasando Alessandro Manzoni, eccoci a una medaglia (LOTTO 546) che ricorda la prima abdicazione di Napoleone, quella del 1814 che lo condurrà sull’Isola d’Elba: una sorta di “genio del male”, sul rovescio, indica al Bonaparte dove firmare per la rinuncia alla corona e questa allegorica coniazione in argento, RR e in MB/qBB, è proposta in asta a 150 euro.

Seguiranno i “Cento giorni” del 1815, narrati dal LOTTO 578 (SPL, 200 euro): una medaglia RRR in bronzo che torna ad esaltare il fasto napoleonico che, tuttavia, si rivelerà effimero lasciando spazio agli effetti del Congresso di Vienna e alla Restaurazione (con tanto di secondo, definitivo esilio a Sant’Elena).

napoleoniche della collezione bernardelli numismatica varesi monete asta live bidinside rarità oro argento bronzoEcco perché questa selezione delle medaglie napoleoniche della Collezione Bernardelli non può concludersi che con il  LOTTO 619, una rarissima coniazione in argento del 1821 che porta memoria della morte del Bonaparte, avvenuta nella remota Sant’Elena il 5 maggio 1821. RRR e BB/SPL, questa medaglia chiude simbolicamente la parabola terrena di un personaggio mitico, che ha cambiato la storia d’Europa: per chi volesse aggiudicarsela, la base d’asta è fissata in 450 euro.