Dopo la Vespa, la Nutella, le macchine da scrivere Olivetti tocca alle figurine Panini, eccellenza italiana, a dar vita ad un trittico di monete “a colori”
di Chiara Pasqui | Come si possa passare da essere titolari di un chiosco in Corso Duomo a Modena a realizzare un fatturato da capogiro in poco più di 70 anni, dovremmo chiederlo ai fratelli Panini. È nel 1954 che i quattro – Giuseppe, Benito, Umberto e Franco Panini – decidono di commercializzare la prima collezionedi figurine Calciatori Panini: sulla copertina l’asso svedese del Milan Nils Liedholm.
Nel 1970 viene pubblicato l’Almanacco illustrato del calcio italiano, mentre è relativo al campionato di Seria A 1972-1973 il primo album con di figurine Panini autoadesive. Anni dopo, la sventurata idea di quotare in Borsa l’azienda; una decisione che costringe i fratelli Panini a cederla al gruppo inglese Maxwell nel 1988.
Panini torna ad essere azienda italiana a tutti gli effetti nel 1999 – esattamente l’8 ottobre-, guidata da Fineldo, finanziaria di Vittorio Merloni, con alla guida il top manager Panini Aldo Hugo Sallustro.
Nel 2007, Panini ha lanciato anche una raccolta virtuale di figurine dedicata al calcio europeo e intitolata Panini Virtual European Football by Coca-Cola. In occasione dei mondiali di calcio 2010 Panini ha poi lanciato la raccolta di figurine virtuali, sempre in collaborazione con Coca-Cola. Partnership che è stata riproposta in occasione dell’Europeo 2016, del Mondiale 2018 e del Mondiale 2022.
Rarità assoluta per i collezionisti di figurine Panini il portiere Pier Luigi Pizzaballa, in forze all’Atalanta nel campionato 1963-64, mentre il Golden Boy del calcio italiano, Gianni Rivera, con la sua casacca rossonera figura solo al terzo posto di questa speciale classifica.
Per rendere omaggio a questo storico marchio del Made in Italy, fenomeno popolare apprezzato da generazioni di italiani, non solo giovanissimi, il 21 settembre 2022 è prevista l’emissione di tre monete da 5 euro in argento con applicazioni di colore acquistabili già nell’e-shop del Poligrafico. Le tre monete, acquistabili singolarmente o in trittico, fanno parte della serie Eccellenze italiane, e le figurine Panini si riconoscono già dal dritto raffigurante un campo di calcio con, in evidenza, un calciatore in rovesciata a colori.
Un iconico motivo grafico che è il marchio caratteristico di uno degli album più famosi di sempre, oltre che di altri prodotti dell’azienda Panini. Sulla parte sinistra, in basso, si nota un lembo rialzato della figurina che scopre una texture con alternate la scritta PANINI e il logo di IPZS. In alto, invece, l’incisione REPUBBLICA ITALIANA e, in basso sulla destra, il simbolo R della zecca di Roma. Non può certo mancare la firma dell’autore A. MASINI.
Il rovescio delle 5 euro raffigura, invece, un campo di calcio su cui si stagliano il logo ufficiale Panini, la data 2022, anno di emissione della moneta, la scritta CALCIATORI ed il valore della moneta stessa (5 EURO). In alto a destra un lembo rialzato – così come presente nel dritto della stessa moneta – che scopre la stessa texture del dritto.
In finitura fior di conio, con valore nominale da 5 euro, in argento, di forma rettangolare – rievocando la forma delle storiche figurine-, le monete sono in argento 925 millesimi e al peso 18 grammi, bordo liscio e misurano 26,3×35,0 millimetri. L’autrice è l’artista Annalisa Masini. Prezzi di emissione: 50 euro per le monete singole (10.000 pezzi ciascuna), 135 euro per il trittico (7000 astucci previsti).