Alla Casa Museo Ivan Bruschi una mostra svela le banconote della Shoah, i buoni dei campi di prigionia e altri esempi di “denaro in guerra”
a cura della redazione | Dopo il lusinghiero successo della mostra Spiccioli di carta dedicata ai buoni fiduciari italiani emessi nella seconda metà del XIX secolo (leggi qui la recensione del catalogo), la Casa Museo Ivan Bruschi di Arezzo propone una nuova esposizione numismatica temporanea, con inaugurazione prevista per giovedì 26 gennaio alle ore 11.00.
Nell’affascinante percorso museale di Corso Italia 14, infatti, sarà aperta al pubblico – pressoché in concomitanza con la Giornata della memoria 2023 – una esposizione dal titolo Le banconote della Shoah. Storie di denaro nei campi di concentramento.
Dopo i saluti dei rappresentanti della Fondazione Ivan Bruschi sarà Franca Maria Vanni, curatrice della mostra e responsabile delle ricche collezioni numismatiche della Casa Museo, a fare gli onori di casa e a guidare il pubblico – è prevista la presenza di alcuni gruppi di studenti – a conoscere le tragiche pagine di storia che si celano dietro le corone del campo di Terezin, le false sterline dell’Operazione Bernhard e una selezione di buoni stampati per i prigionieri di guerra nel corso dell’ultimo conflitto mondiale.
La mostra Le banconote della Shoah rimarrà aperta al pubblico con gli stessi orari della Casa Museo Ivan Bruschi (dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18) fino al prossimo 30 aprile. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0575 534126 o scrivere una mail a info@fondazioneivabruschi.it.
Per non dimenticare gli orrori della Shoah, nel 2020 abbiamo pubblicato la storia del medaglista Aurelio Mistruzzi “giusto tra le nazioni” (cliccate qui). Invece, per rileggere la storia dei gettoni del ghetto di Lodz, che abbiamo pubblicato in occasione della Giornata della memoria 2021, cliccate qui.